Rinnovo contratto e aumento degli stipendi: sarà questo l’argomento della trattativa di oggi pomeriggio all’Aran. Cosa bisogna aspettarsi? Proprio l’altro giorno, Marcello Pacifico, leader di Anief, ci ha rilasciato un’intervista in cui ha lasciato intendere che non bisogna farsi troppe illusioni. C’è un blocco della trattativa che va superato, ed è legato principalmente proprio agli aumenti di stipendio.
Rinnovo contratto: il mancato accordo sulla parte economica
Il contratto ponte proposto da Anief e approvato dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi doveva permettere di chiudere una prima contrattazione prima della pausa estiva. Ma di fatto, le altre sigle sindacali si sono opposte. Il motivo è legato agli aumenti di stipendio, ben lontani dalle tre cifre richieste dai sindacati e dai diretti interessati. Al netto, si attesterebbero intorno ai 50 euro. Gli arretrati sono ancora da quantificare.
Cos’è meglio: aumenti subito?
Si tratta di decidere se è meglio accontentarsi momentaneamente della cifra concessa e ottenerla immediatamente, nella speranza che con la prossima legge di Bilancio vengano trovate altre risorse, oppure rimandare l’incasso di aumenti e arretrati ad un secondo momento, nella speranza che si riesca a strappare qualcosa in più.
Anief pensa sia meglio non aspettare oltre, data l’inflazione e il caro bollette. Ma per le altre sigle sindacali accontentarsi di 50 euro di aumento salariale è una mancanza di rispetto per la categoria. La crisi di Governo, non aiuta certo la situazione. Non resta che attendere l’esito dell’incontro.