Lo scorso 20 luglio si è tenuto in videoconferenza un incontro tra Ministero dell’Istruzione e le OO.SS. rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca durante il quale si è reso noto il contingente delle assunzioni dei dirigenti scolastici per il prossimo anno scolastico 2022/23 autorizzato dal MEF. Pochi i posti disponibili, che disattendono le aspettative dei docenti ancora nelle graduatorie di merito: anche i sindacati esprimono il proprio disappunto.
Assunzioni Dirigenti Scolastici, pochi i posti autorizzati dal MEF
L’Amministrazione ha reso noto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato solo 317 assunzioni dei dirigenti scolastici a partire dal 1° settembre 2022. A questi si aggiungono 44 trattenimenti in servizio per un totale di 361 posti complessivi. Il Ministero dell’Istruzione aveva richiesto di procedere con le nomine fino all’esaurimento delle graduatorie di merito del concorso nazionale 2017 e di quella del concorso del 2011 ancora non esaurita in Campania, per un totale di poco più di 500 immissioni in ruolo.
Le aspettative erano altre, anche alla luce della legge del 29 giugno 2022, n.79 di conversione del dl 36/2022: questa, infatti, ha introdotto la possibilità di utilizzare per i prossimi due anni scolastici le sedi normo-dimensionate temporanee (tra 500 e 600 alunni e 300-400 nelle sedi dei comuni montani) per le operazioni di mobilità dei dirigenti scolastici e per le assunzioni. Queste sedi, invece, si destineranno per la mobilità interregionale del prossimo triennio, poichè non ritenendosi stabili, potrebbero costituire incapienza nell’organico dell’a.s. 2024/2025.
L’Amministrazione effettuerà presso gli USR una ricognizione delle sedi attualmente disponibili e il contingente indicato dovrà ricevere l’approvazione del Consiglio dei ministri per la procedura di adozione dei relativi provvedimenti: poche le probabilità che il MEF ricalcoli un numero maggiore di posti. Entro la prima settimana di agosto i vincitori dovrebbero poter esprimere la preferenza in merito alla regione di assunzione.
Il parere della Flc Cgil
In un comunicato, il sindacato Flc Cgil esprime il proprio disappunto: “Riteniamo insussistente il rischio che l’utilizzazione di ulteriori 228 sedi (tante ne servirebbero ad assumere tutti i 501 vincitori ancora presenti nella graduatoria nazionale e i 44 della graduatoria del concorso regionale Campania) possa determinare al termine del prossimo biennio situazioni di esubero, al netto dei pensionamenti previsti.
Consideriamo perciò la decisione del MEF:
- contraria all’interesse pubblico di assegnare ad ogni istituzione scolastica autonoma un dirigente scolastico titolare, evitando il ricorso alle reggenze
- lesiva del diritto dei vincitori di concorso ad avere un incarico dirigenziale in presenza di posti vacanti e disponibili a tutti gli effetti, come riconosciuto da una legge”.
Disappunto anche da parte della Cisl Scuola
Anche la Cisl Scuola ha espresso contrarietà, affermando che l’esiguo contingente per le assunzioni dei dirigenti scolastici autorizzato “comporterà gravi disagi nella gestione del sistema scolastico e ulteriore gravosità per il lavoro di quanti saranno costretti ad assumere la reggenza delle scuole lasciate prive di dirigente. Non è certo così che si promuove la qualità dell’istruzione, mentre è stridente la contraddizione tra la necessità di interventi per ridurre i divari territoriali e la dispersione scolastica e la scelta di lasciare senza dirigente un così alto numero di scuole”.