abilitazione all'insegnamento

Concorso straordinario per l’abilitazione: che fine ha fatto? Bandito nel 2020, il concorso abilitante in cui migliaia di candidati confidavano è ancora ‘bloccato’. E forse lo sarà ancora per un bel po’. La crisi di Governo, infatti, potrebbe pesare non solo sul rinnovo del contratto, ma anche su questo concorso. Secondo il sindacato Anief, potrebbe allontanarlo ulteriormente.

Concorso straordinario per l’abilitazione: candidati in attesa

Vi sono diverse decine di migliaia di candidati in attesa del concorso straordinario per l’abilitazione. Le domande sono state presentate e la tassa è stata pagata (15 euro). Nonostante le voci che alla fine dello scorso anno lo davano come in procinto di essere avviato, abbiamo già oltrepassato la metà di quest’anno senza novità. E alcuni temono che la crisi di Governo faccia slittare ulteriormente i tempi.

E poi c’è l’incognita legata alla riforma del reclutamento, che prevede un nuovo percorso per ottenere l’abilitazione. Sempre che la riforma riesca ad essere approvata, vista l’attuale situazione al Governo.

Concorso abilitante: ‘va portato fino in fondo’

Anief ritiene che “prima di pensare a nuovo corso universitario abilitante, è bene che venga portato fino in fondo il bando del concorso abilitante del 2020“. Lo ha detto il suo presidente, Marcello Pacifico. In fondo, migliaia di precari hanno già pagato la tassa di partecipazione.

“Come si fa a pensare di cambiare le regole in corsa, senza non avere prima concluso i procedimenti in essere? Noi a questo gioco non ci stiamo e faremo di tutto per tutelare chi ha chiesto di abilitarsi all’insegnamento con le vecchie regole” conclude Pacifico.