immissioni in ruolo, decorrenza economica e giuridica
immissioni in ruolo decorrenza economica e giuridica

Si è conclusa la prima fase delle immissioni in ruolo tramite call veloce. Gli Usr stanno procedendo alla pubblicazione delle assegnazioni della regione e della provincia a coloro che hanno presentato la relativa istanza. Dopodichè si aprirà la seconda fase, dedicata alla scelta delle sedi scolastiche. Con la successiva pubblicazione dell’attribuzione delle sedi stesse, la procedura può dirsi chiusa, e sui posti eventualmente residuati sul sostegno si aprirà la procedura straordinaria di assunzioni a tempo indeterminato dalle Gps I fascia sostegno.

Per quest’anno quindi non ci saranno più immissioni? E se ci saranno cosa succederà ai supplenti che hanno già ottenuto l’incarico sui posti destinati al ruolo?

Facciamo chiarezza.

Le surroghe

Va precisato che tutti i posti avanzati andranno a ruolo, e questo potrà avvenire anche tramite surroghe che potrebbero essere fatte anche ad anno scolastico già in corso. Le nomine in surroga avverranno comunque solo dalle graduatorie concorsuali di merito.

Non è possibile, allo stato attuale, fornire date nè dare certezze al riguardo perchè tutto dipenderà dalla singola situazione regionale e provinciale. Le relative comunicazioni verranno rese note al momento opportuno dagli uffici scolastici sul proprio sito.

Immissioni in ruolo dopo le nomine da Gps, cosa succede ai supplenti?

Chi entrerà in ruolo tramite surroga ad anno scolastico già iniziato prenderà servizio come insegnante di ruolo dal 1 settembre 2023, con nomina giuridica dal 1 settembre 2022.

Questo significa che chi ha già ottenuto nomina a tempo determinato dalle Gps sul posto successivamente attribuito al ruolo potrà stare tranquillo perchè non perderà la supplenza, potendo continuare a svolgere il proprio incarico.