gps docenti
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La pubblicazione delle Gps sarebbe già definitiva, non essendo prevista una previa pubblicazione in versione provvisoria. Nonostante ciò, visti i moltissimi errori in esse presenti, si prevede una ripubblicazione con le dovute rettifiche nella seconda metà di agosto. In questi giorni infatti non sono mancati segnalazioni e reclami agli Usp competenti in modo che possano provvedere ad effettuare le dovute correzioni.

Ciò che molti iscritti hanno notato è inoltre la permanenza nelle Gps di docenti già entrati in ruolo gli anni scorsi, oltre ai neoimmessi per il nuovo anno scolastico. Trattasi di uno dei tanti errori o esiste una spiegazione?

Proviamo a fornire alcuni chiarimenti.

Docenti di ruolo inseriti nelle Gps, quando è corretto

La presentazione della domanda di inserimento nelle Gps era rivolta anche ai docenti già assunti a tempo indeterminato. Questo perchè, ai sensi dell’art. 36 del CCNL 2007 (confermato dal CCNL 2016/18), chi non sia soddisfatto della sede di titolarità e non abbia ottenuto trasferimento o assegnazione provvisoria o utilizzazione, può ricevere una supplenza al 30 giugno o al 31 agosto dalle Gps per un anno.

La supplenza a tempo determinato però deve essere in un diverso grado d’istruzione o su una diversa classe di concorso rispetto a quelli di titolarità.

Va inoltre precisato che, trattandosi di supplenza, i docenti interessati mantengono comunque la titolarità della sede per una durata complessiva di tre anni.

Neoimmessi in ruolo presenti nelle Gps

Riguardo invece chi è entrato in ruolo quest’anno, all’atto dell’apertura della finestra temporale per la presentazione dell’istanza delle Gps non era ancora iniziata la procedura delle immissioni in ruolo. Molti docenti quindi, non sapendo ancora se fossero in posizione utile per essere assunti a tempo indeterminato, hanno preferito iscriversi nelle Gps.

Occorre aggiungere inoltre che i docenti assunti in ruolo, a decorrere dall’a.s. 2020/21, sono cancellati da tutte le graduatorie, finalizzate alla stipula di contratti a tempo determinato e indeterminato, soltanto all’esito positivo del periodo di prova e quindi all’atto della conferma in ruolo. Alla luce di ciò i neoimmessi sono giustificati a permanere nelle Gps.