bonus bollette
Lampadine

Con il decreto Aiuti bis dello scorso 9 agosto 2022, oltre a stabilire l’aumento degli stipendi, la rivalutazione delle pensioni ed altri sostegni finalizzati ad aiutare gli italiani in difficoltà a causa dell’aumento del costo della vita, vi è anche la misura del bonus bollette in busta paga. Vediamo subito a chi spetta e quali sono gli importi.

Bonus bollette in busta paga

Per contrastare l’aumento dei prezzi di luce, acqua e gas, il Governo ha inserito all’interno del decreto Aiuti bis anche il bonus bollette in busta paga. Una somma extra del valore massimo di 600 euro l’anno non tassato ed elargito direttamente dal datore di lavoro che inciderà sulle tasche di alcune categorie di lavoratori, con il fine proprio di contrastare il problema del caro bollette. Il rimborso delle spese potrà essere totale o parziale e non va confuso con il normale bonus bollette rivolto ai cittadini in condizioni di difficoltà economica.

A chi spetta

Per quanto riguarda i requisiti, per poter beneficiare del bonus bollette in busta paga non è necessario rispettare alcun vincolo in particolare. Potranno, infatti, ottenere l’incentivo tutti i lavoratori dipendenti, qualora il datore di lavoro sia intenzionato a concederlo. È, quindi, libero arbitrio del singolo datore decidere se dare o meno il beneficio ai propri dipendenti.

Ma fate attenzione, perché nonostante non vi siano requisiti particolari da rispettare, non tutte le aziende rientrano nella misura in questione, ma solo quelle appartenenti al settore privato. I lavoratori pubblici, pertanto, non potranno usufruire del bonus direttamente in busta paga. Allo stesso modo, anche rapporti di lavoro alternativi come stage ed altre collaborazioni analoghe non danno diritto all’incentivo. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.