Regole anti Covid per il rientro in classe a settembre per il nuovo anno scolastico 2022/23, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nuova Nota N. 1998 contenente riferimenti tecnici e normativi per l’avvio del nuovo anno scolastico. Il sindacato Anief ha commentato i contenuti della Nota ministeriale.
Rientro a scuola a settembre e misure anti Covid, Anief commenta Nota Ministero Istruzione
Come è noto, l’Istituto Superiore della Sanità ha diramato un documento che riguarda la fase preparatoria e di intervento per la prevenzione e la gestione dei casi Covid per l’anno scolastico 2022/23. In riferimento alla precedente normativa (in vigore sino al prossimo 31 agosto) l’aspetto di particolare rilevanza è quello contenuto al punto 3.6 della Nota ministeriale dove si legge: ‘Le richiamate disposizioni emergenziali, alla data in cui si scrive in vigore in ambito scolastico, esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022 e, in assenza di ulteriore specifiche proroghe o rinnovi, non prolungano i loro effetti nel prossimo anno scolastico 2022/2023.
Conseguentemente, al momento in cui si scrive, non sono rinvenibili i presupposti normativi per una rinnovata pianificazione da parte di questo Ministero destinata all’introduzione di misure di contrasto al COVID-19 e, pertanto, il citato Piano per la prosecuzione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non verrà rinnovato per l’anno scolastico 2022/2023.
Preminente rilievo, pertanto, vengono ad assumere le Indicazioni strategiche dell’Istituto superiore di sanità, sopra richiamate, che consentono di “prepararsi ed essere pronti” per la mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico’.
Il vicepresidente del sindacato Anief, Gianmauro Nonnis, ha commentato così la nuova Nota del Ministero dell’Istruzione: ‘La Nota appare fuorviante rispetto a quanto indicato dall’ISS che con nel documento del 5 agosto esorta a non intervenire ma a tenersi pronti con dei piani di intervento differenziati a seconda della casistica che si dovesse presentare per le varie professionalità e per ordine di scuola, mentre il ministero con la nota del 19 sostanzialmente chiude tutti gli obblighi del ministero stesso al 31 agosto PV lasciando senza ordini vincolanti gli uffici periferici’.
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato come risulti ‘contradditoria la parte relativa agli obblighi di servizio, in particolare l’obbligo vaccinale per il quale si sono già depositati migliaia di ricorsi e che oggi, a 8 mesi dalla sua introduzione, e con la copertura vaccinale oramai scaduta, non è più richiesto’.