Mentre prosegue la campagna per le elezioni 2022, i programmi di alcuni partiti parlano di stipendi scuola. Come sempre, la scuola rientra nella propaganda elettorale e gli stipendi sono un tema sensibile per la categoria, soprattutto visto l’andamento degli ultimi anni e il triste confronto con i colleghi europei. Quali sono le ‘promesse elettorali’ di quest’anno? Vediamo insieme una sintesi.
Stipendi scuola e promesse elettorali
Vediamo cosa prevedono i programmi dei partiti per quanto riguarda gli stipendi scuola. Quali prospettive ci sono all’orizzonte?
- La Possibile Italia: “Rinnovo del contratto di lavoro e allineamento dei salari a quelli dei colleghi europei: solo così ridiamo dignità al personale scolastico, docente e non.”
- Movimento 5 Stelle: Adeguamento degli stipendi degli insegnanti ai livelli europei.
- Lega: Adeguare gli stipendi, che sono lontani dagli standard europei.
- Azione-Italia Viva: ‘Procedere alla firma del contratto scaduto da troppi anni in modo da garantire un aumento significativo dei salari di tutto il corpo docente. E in parallelo bisogna introdurre forme di carriera per il personale della scuola, in modo da riconoscere anche formalmente le diverse professionalità che affiancano il Dirigente Scolastico nel funzionamento organizzativo e didattico, nonché le figure che costituiscono un vero e proprio middle management’.
- Partito Democratico: Portare gli stipendi dei docenti in linea con la medie europee entro fine mandato. L’investimento stimato si aggira tra i 6 e gli 8 miliardi di euro.
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