Docenti inseriti in prima fascia GPS con riserva in attesa del riconoscimento del titolo estero, l’Ambito Territoriale di Enna e Caltanissetta ha pubblicato la Nota N. 16553 del 29 agosto 2022 avente come oggetto ‘Riscontro omnia a diffide pervenute sul medesimo oggetto – scelta delle 150 sedi per candidati inseriti in I fascia GPS con riserva’.
Diffide sulla scelta delle 150 sedi da parte dei docenti inseriti in I fascia GPS con riserva: Nota N. 16553 dell’AT Enna e Caltanissetta
L’Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna ha fornito riscontro alle diffide riguardanti la posizione degli aspiranti candidati che, inseriti in prima fascia GPS con riserva in quanto in attesa del riconoscimento del titolo estero, per i posti di sostegno di ogni ordine e grado, non hanno potuto effettuare la scelta delle 150 sedi. È noto come il termine per la partecipazione alla procedura di nomina in ruolo sia scaduto il 16 agosto scorso.
A questo proposito, la Nota riporta quanto disposto dall’articolo 7, comma 4, lettera e) dell’OM N. 112 del 6 maggio 2022 ovvero: “qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente entro il termine per la presentazione dell’istanza di inserimento per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo. L’inserimento con riserva non dà titolo all’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto; in attesa dello scioglimento della riserva, l’aspirante è inserito in graduatoria nella fascia eventualmente spettante sulla base dei titoli posseduti pleno iure”.
Pertanto, l’AT di Caltanissetta ed Enna sottolinea che i docenti che si trovano nella succitata situazione non hanno diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, sia che si tratti di un ordinario incarico di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche sia che, invece, si tratti di un contratto a tempo determinato stipulato ai sensi del D.M. n. 188/2022, valevole come anno di formazione e prova e propedeutico alla successiva immissione in ruolo.
A ciò si aggiunga – si legge ancora nella Nota – che la normativa sopra citata non prevede la possibilità di acquisizione, da parte dell’Ufficio, di preferenze cartacee: la procedura prevista è interamente telematica, accessibile per mezzo delle proprie credenziali SPID e non ammette deroga alcuna.
A nulla vale la circostanza che il candidato sia stato destinatario di un provvedimento giurisdizionale favorevole, in quanto, repetita iuvant, ciò è ininfluente sullo status dei candidati, ivi inclusa l’impossibilità ad effettuare la scelta delle 150 sedi per partecipare alla procedura di immissione in ruolo da I fascia GPS: la riserva relativa al titolo di accesso può essere sciolta esclusivamente per effetto di un provvedimento formale di riconoscimento del titolo di accesso conseguito all’estero, conclusivo del relativo procedimento.
Fatte queste dovute premesse – conclude la Nota – l’Ufficio respinge integralmente e massivamente tutti i reclami, le intimazioni e le diffide pervenute, vertenti sulla necessità di considerare la scelta delle 150 sedi ai fini della nomina in ruolo da I fascia GPS, inviata in modalità cartacea o con modalità difformi da quelle prescritte dall’O.M. 112/2022. Il presente riscontro varrà anche pro-futuro per le diffide che dovessero pervenire e recanti le medesime richieste.