Si avvicina sempre di più la scadenza per presentare il modello RED per i pensionati. Si ricorda, infatti che il mancato inoltro del suddetto documento entro i termini prestabiliti può comportare la sospensione della pensione stessa. Vediamo quindi come mettersi in regola ed evitare complicazioni.
Modello RED in scadenza
Il prossimo 15 settembre scadranno i termini entro cui è possibile per i pensionati presentare il cosiddetto modello RED. Un documento che attesta tutti i redditi integrativi che il pensionato percepisce. Tale obbligo si rivolge, quindi, a coloro che ricevono pensioni integrate al minimo, sociali o ai superstiti. Cui si aggiungono più in generale le prestazioni che dipendono anche da redditi diversi da quelli di pensione.
A tal proposito, nel corso dei mesi precedenti l’Inps ha già effettuato delle trattenute sugli importi pensionistici degli italiani interessati. Tuttavia, coloro i quali non si metteranno in regola per gli anni passati entro la data stabilita rischiano addirittura la sospensione della pensione. Nello specifico, l’Istituto previdenziale ha comunicato che “nei casi in cui i redditi richiesti non vengano inviati, si procederà alla revoca definitiva delle prestazioni per l’anno di riferimento e al recupero dell’indebito calcolato”.
Come presentare il modello
Di norma la data di scadenza per la consegna del modello RED è fissata per il 1° marzo. Tuttavia quest’anno, a causa dello stato di emergenza, la deadline è stata posticipata al 15 settembre 2022. Non tutti i pensionati, però, dovranno provvedere all’invio del documento. Sono esclusi dalla procedura coloro che non hanno percepito redditi e coloro che hanno già presentato la dichiarazione 730 all’Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, per inviare il modello RED è possibile procedere direttamente attraverso il sito dell’Inps cui accedere con le proprie credenziali, oppure contattando il Contact Center Inps al numero verde 803 164 da telefono fisso o al numero 06 164 164 da mobile.
