Scuola, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, non ha esitato a bacchettare l’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito alla questione riguardante il caro-libri, ovvero i pesanti costi che le famiglie devono sostenere per il prossimo anno scolastico 2022/23.Â
Scuola, Rossano Sasso: ‘Conte? Da premier ha avallato un immane spreco di risorse’
‘In campagna elettorale – ha dichiarato l’esponente della Lega – ci sta di copiare le idee degli altri, fa parte del gioco soprattutto per chi è a corto di argomenti. Peccato che lo stesso Giuseppe Conte che oggi si scaglia contro il costo dei libri scolastici da presidente del Consiglio abbia avallato un immane spreco di risorse: dai banchi a rotelle alle mascherine puzzolenti e inutilizzabili. Chi adesso si erge a paladino di studenti e famiglie è proprio chi, appena ieri, ha provocato un buco miliardario alle casse dello Stato e una serie interminabile di criticità alla comunità scolastica’.
Sasso: ‘Come Lega, abbiamo sollevato per primi la questione del caro-libri’
‘Come Lega – ha proseguito Rossano Sasso – rivendichiamo di avere sollevato per primi la questione del caro-libri e di avere indicato soluzioni chiare e percorribili. Innanzitutto la detrazione fiscale per tutte le spese sostenute dalle famiglie italiane per l’istruzione fino alle scuole superiori, in modo da far fronte a rincari che si annunciano pesantissimi. Inoltre, stipulare un accordo con gli editori per agevolare il riutilizzo dei libri adottati negli anni scorsi: spesso le nuove edizioni, che costringono i genitori a sobbarcarsi una spesa notevole, differiscono dalle vecchie solo per delle inezie, mentre argomenti e contenuti rimangono gli stessi. Misure concrete e realizzabili in Legge di Bilancio – conclude il sottosegretario all’Istruzione – non sparate estemporanee di chi alla scuola ha fatto solo male’.