Nuovo Pei
Nuovo Pei

Sostegno, l’avvio dell’anno scolastico 2022/23 pone, inevitabilmente, degli interrogativi in merito al modello PEI da utilizzare, in quanto le controversie giudiziarie a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi non sono riuscite completamente a chiarire diversi aspetti. Vediamo di fare il punto della situazione in relazione a questo importante aspetto riguardante la disabilità e l’inclusione scolastica.

Sostegno, quale modello PEI utilizzare per l’anno scolastico 2022/23?

Il PEI (Piano educativo individualizzato) è il documento redatto per gli studenti con certificazione di handicap al fine di effettuare una programmazione degli obiettivi educativi e didattici individuali e delle strategie e metodologie che verranno utilizzate per il loro raggiungimento. Il PEI viene redatto congiuntamente, in collaborazione con le famiglie, dai docenti curriculari e di sostegno.
Giova ricordare anche cosa sia il GLO ovvero il Gruppo di Lavoro Operativo: l’organo scolastico viene convocato dal dirigente scolastico o da un suo delegato per ogni alunno con disabilità al fine di definire il suo PEI.

Il piano educativo individualizzato per gli alunni con disabilità è stato al centro dell’attenzione giuridica negli scorsi mesi. La sentenza del Consiglio di Stato N. 3196/22 ha, di fatto, ribaltato la pronuncia del Tar del Lazio, attraverso la quale veniva sancito l’annullamento dell’intero pacchetto normativo predisposto dal Decreto Interministeriale N. 182 del 29 dicembre 2020.

In seguito alla sentenza del TAR del Lazio (N. 9795 del 14 settembre 2021), il Ministero dell’Istruzione, un anno fa circa, aveva provveduto ad inviare alle istituzioni scolastiche alcune indicazioni operative necessarie, proprio come conseguenza dell’aver preso atto di tale sentenza.
Per il fatto che il Consiglio di Stato, la scorsa primavera, abbia nuovamente mutato l’orientamento, che cosa bisogna aspettarsi per il prossimo anno scolastico?

Come ribadito anche da ‘Orizzonte Scuola’, molti docenti dovranno fare i conti con una serie di dubbi riguardanti la compilazione del ‘nuovo PEI‘, caratterizzato dalla prospettiva bio-psico-sociale sulla base dell’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute emanato dall’OMS), ICF che provvede a comparare le condizioni di salute di un soggetto con i fattori ambientali e di contesto generale.

Una cosa, comunque, è certa ed è quella che riguarda le tempistiche da rispettare: l’approvazione del PEI, infatti, è prevista entro il prossimo 31 ottobre, seppur non si tratti di una scadenza intransigente visto che ciascuna istituzione scolastica può decidere di derogare tale data. Sarebbe auspicabile che il Ministero dell’Istruzione faccia ulteriore chiarezza in merito.