200 euro
200 euro

Dopo la prima fase di luglio, è in arrivo la seconda tranche per i beneficiari del cosiddetto bonus una tantum del valore di 200 euro; in particolare, per chi dovrà presentare l’apposita domanda si avvicinano sempre di più le prossime scadenze. Vediamo chi deve farlo ed entro quando.

Bonus 200 euro: quali sono le prossime scadenze

Come abbiamo anticipato, a breve per coloro i quali non sono rientrati nella prima tornata ci sarà una seconda tranche dell’erogazione del bonus da 200 euro. Anche in questa fase ci sarà chi riceverà l’incentivo automaticamente, vale a dire: titolari di Naspi nel mese di giugno 2022, lavoratori che hanno percepito l’indennità di disoccupazione agricola in competenza anno 2021 e lavoratori che hanno beneficiato delle indennità Covid. Tutti gli altri, invece, dovranno presentare l’apposita richiesta entro e non oltre il 31 ottobre 2022. Nello specifico, stiamo parlando delle seguenti categorie:

  • collaboratori coordinati e continuativi;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • autonomi, senza partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • lavoratori domestici (entro il 30 settembre 2022).

Il pagamento, ovviamente, avverrà nei mesi successivi. Prossimamente, invece, riceveranno il bonus anche coloro che sono stati inclusi nel novero dei beneficiari con il decreto Aiuti bis (partite Iva, cassaintegrati, lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi e assegnisti di ricerca e pensionati dal 1° luglio 2022). Si ricorda a tal proposito che per le partite Iva potrebbe esserci un click day con probabile data 15 settembre.

Come fare richiesta

La domanda si può fare direttamente online sul sito Internet dell’Inps, alla sezione ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’. Una volta fatto accesso con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS, si potrà monitorare in qualunque momento lo stato di avanzamento della richiesta. In alternativa, si può anche contattare il Contact Center al numero verde 803 164 da rete fissa e al numero 06 164164 da rete mobile. Infine, è anche possibile rivolgersi al proprio patronato di riferimento.