Parlamento
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Tutto fermo sul fronte del DL Aiuti Bis: la decisione su precari da assumere, organico Covid e docente esperto viene rimandata. Come riporta Anief oggi, il Senato sembra essere in imbarazzo per la richiesta di modificare il decreto. Alcuni emendamenti chiedono la cancellazione del docente esperto e provvedimenti concreti per assumere i precari. La decisione viene spostata di una settimana.

Via il docente esperto, sì all’assunzione dei precari

Tra le richieste di modifiche figura anche la conferma dell’organico Covid, presentata da Anief. Si tratta di 40mila lavoratori (docenti e ATA). Ma in Senato si è optato per far slittare l’esame in Aula del DL Aiuti bis, probabilmente a martedì 13 settembre.

“Noi, come sindacato che tutela i diritti dei lavoratori della scuola, non ci fermiamo” dice Marcello Pacifico, presidente Anief. “In questa settimana che ci distanzia dalla votazione dell’Aula del Senato sul decreto Aiuti bis, continueremo a farci sentire. Per confermare l’organico Covid, per fare assumere i precari, per stabilizzare i partecipanti allo Straordinario bis, per fare sparire in quella legge il docente esperto che premia un docente ogni cento.

È chiaro che si è creato in Senato un braccio di ferro tra Governo e forze politiche, a dispetto delle voci granitiche sulla blindatura del testo: una circostanza che si è venuta a determinare a seguito della manifestazione Anief del 30 agosto. Altrimenti come si spiegherebbe che attualmente il Governo si ritrova senza la maggioranza in V e VI Commissione ed è costretto al rinvio del testo in esame alla prossima settimana?”

“È inutile parlare di qualche docente esperto e fare finta che non ci sono milioni di docenti bravi” – continua Pacifico. QUasi tutti i docenti concordano con lui. Il sindacato conferma che, qualora non vengano approvati gli emendamenti, è pronto alla proclamazione dello stato di agitazione e allo sciopero generale.