Riceviamo e pubblichiamo un comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa di Luca Cangemi (capolista al senato di Unione Popolare in Sicilia orientale).
La dispersione scolastica frutto dei tagli
I numeri drammatici della dispersione scolastica in Sicilia che emergono dal rapporto di Save the Children devono indignare ma non può sorprendere. Questi numeri amari sono il frutto prevedibile e previsto dei tagli di risorse alla scuola. I tagli agli organici di docenti, ATA e persino dirigenti scolastici, la fatiscenza delle strutture, l’assenza quasi totale del tempo pieno e prolungato hanno avuto un impatto inevitabilmente più grave nei territori più sofferenti, già lasciati senza alcun servizio sociale dalla regione e da molti comuni.
Il prezzo che verrà pagato alla diffusione della povertà educativa sarà molto pesante, in termini di disagio e disgregazione civile, nei prossimi anni. Non servono belle parole, né le promesse del PNRR, serve una critica durissima alle scelte politiche e di bilancio di questi anni, serve un’inversione di tendenza. Unione Popolare propone un grande piano di reinsediamento della scuola e dei servizi sociali in tutti i territori, finanziato con risorse sottratte alle spese militari e alla speculazione.