Nel primo giorno di scuola per gli studenti di sette regioni italiane, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, ha denunciato una situazione che si è venuta a creare in provincia di Salerno.
Ritorno a scuola, Sasso: ‘Sindaci PD negano diritto all’istruzione nel salernitano’
L’esponente della Lega ha sottolineato come, nel giorno in cui milioni di studenti in tutta Italia sono tornati finalmente in classe senza le restrizioni causate dalla pandemia, ‘diversi sindaci del PD della provincia di Salerno stanno negando il diritto allo studio a migliaia di bambini e ragazzi con motivazioni risibili.
In molti Comuni, da Centola ad Agropoli a Capaccio Paestum – ha scritto il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione – sono state emesse ordinanze per rinviare l’inizio delle lezioni perché non si è provveduto a sanificare i locali degli istituti, perché ci sono troppi turisti e non si riesce a regolare la viabilità o perché le temperature sono troppo alte. Un’indecenza, un abuso che il ministero dell’Istruzione deve immediatamente stigmatizzare e scongiurare con tutti gli strumenti in suo possesso’.
Sasso al segretario PD Letta: ‘Non ha nulla da dire a quei bambini e alle loro famiglie?’
‘Non è possibile – prosegue Sasso – che siano famiglie e studenti a pagare per l’incapacità di amministratori evidentemente inadeguati a ricoprire il ruolo di primi cittadini. Sarebbe interessante capire come questi signori abbiano trascorso l’estate, visto che non sono stati in grado di programmare banali attività in vista dell’inizio dell’anno scolastico.
La comunità scolastica, che in questi due anni e mezzo si è comportata in modo ineccepibile e ha sofferto duramente l’impatto della pandemia, non merita simili indecenze: la classe politica, da quella nazionale a quella locale, deve dimostrarsi all’altezza e tornare a trattare il mondo dell’istruzione con il rispetto dovuto. Il segretario del PD, Enrico Letta, – conclude Sasso – ha nulla da dire ai bambini e alle famiglie che troveranno i cancelli delle scuole chiusi a causa dell’incapacità dei propri sindaci?’.