INPS
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Visita fiscale INPS e assenza del lavoratore: quando un dipendente si assenta per malattia, può scattare la visita fiscale INPS durante le ore incluse nelle fasce di reperibilità. Se il lavoratore risulta assente alla visita fiscale, cosa accade? Ci sono situazioni in cui l’assenza è considerata giustificata? E cosa accade quando al controllo del medico fiscale, il lavoratore risulta assente ingiustificato? Sono previste sanzioni?

Malattia, quando l’assenza è giustificata dall’Inps

Per quanto riguarda le visite fiscali INPS, l’assenza è giustificata nei seguenti casi:

  1. ricovero ospedaliero;
  2. periodi già accertati da precedente visita di controllo;
  3. assenza dovuta a giustificati motivi, quali:
  • forza maggiore, ovvero ogni serio e fondato motivo che rende plausibile l’allontanamento del lavoratore dal proprio domicilio (Cass. Sent. n. 10661/2016).
  • concomitanza di visite, prestazioni e accertamenti specialistici, se è dimostrabile che queste non potevano essere effettuate in orari diversi da quelli corrispondenti alle fasce di reperibilità.

Ecco alcuni esempi pratici:

  • ritiro presso gli sportelli sanitari di radiografie collegate alla malattia;
  • effettuazione di un ciclo di cure presso un istituto convenzionato;
  • esigenza improrogabile di recarsi in farmacia;
  • visita alla madre ricoverata in ospedale quando l’orario di visita coincide con le fasce di reperibilità;
  • visita presso l’ambulatorio del medico in caso di impossibilità nel conciliare l’orario di visita con le fasce di reperibilità ovvero se finalizzata a far constatare la guarigione dalla malattia, al fine di riprendere anzitempo l’attività lavorativa.

Esonero dalla reperibilità

Il dipendente non è tenuto a rispettare le fasce di reperibilità quando può essere considerato esonerato a motivo di:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita (da intendersi come le cure indispensabili a tenere in vita una persona);
  • patologie connesse all’invalidità che hanno provocato una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 67%.

Visita fiscale, assenza ingiustificata e sanzioni

In tutti gli altri casi non elencati in precedenza, l’assenza alla visita fiscale INPS per malattia è da considerarsi ingiustificata. Quali sono le conseguenze e le sanzioni previste? L’assenza alla:

  1. prima visita: comporta la perdita del trattamento economico per i primi 10 gg di malattia;
  2. seconda visita: alla precedente sanzione si aggiunge la riduzione del 50% del trattamento economico per il residuo periodo;
  3. terza visita: l’indennità Inps viene interrotta fino al termine del periodo di malattia (c’è il mancato riconoscimento della malattia).

Il lavoratore trovato assente ingiustificato alla visita fiscale è inadempiente verso l’INPS e verso il datore di lavoro, per cui in casi gravi può anche rischiare il licenziamento. Se previsto dal contratto collettivo, il lavoratore che non ha comunicato l’assenza, può essere sanzionato disciplinarmente anche se l’assenza è dovuta ad un giustificato motivo (Cass. 10 febbraio 2000 n. 1481).