ARAN - Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni
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(14 settembre 2022) Questa mattina, presso la sede dell’ARAN, sono riprese le trattative per il rinnovo del CCNL del settore scuola. Le parti sociali e il personale dell’ARAN hanno affrontato alcune questioni relative ai nuovi ordinamenti professionali del Personale ATA.

La trattativa sul rinnovo CCNL prosegue: di cosa si è discusso?

Le parti sociali hanno ricevuto da parte dell’Agenzia una bozza di contratto che ricalca in vari punti quella già ampiamente discussa durante il primo incontro svoltosi lo scorso 6 luglio 2022. Le novità previste nel nuovo documento visionato oggi riguardano – così come riportato all’interno di un comunicato stampa pubblicato in queste ore sul sito della CISL Scuola – solo alcune integrazioni relative al profilo Dsga.

Le proposte dell’ARAN

Nello specifico, l’ARAN ha avanzato alcune proposte alle parti sociali, che riguardano “una riduzione del numero delle aree (da 5 a 4) utili ai fini della sostituzione del meccanismo delle posizioni economiche e degli incarichi specifici con altri incarichi conferiti al personale in servizio dal dirigente scolastico, ad attivare la mobilità professionale solo all’interno delle aree di titolarità, a prevedere la possibilità, nell’ambito della contrattazione integrativa nazionale sulle risorse accessorie (FMOF), di incrementare la quota variabile dell’indennità di direzione dei Dsga”.

Rinnovo CCNL: le priorità secondo i sindacati

Di contro, durante l’intervento del sindacato CISL Scuola, si sono evidenziate alcune priorità, tra queste:

  • La necessità di effettuare una ricognizione puntuale di tutte le risorse da rendere disponibili per la contrattazione nazionale (ad esempio, le somme non erogate a causa del blocco delle posizioni economiche);
  • L’individuazione di un sistema di valorizzazione di tutto il personale ATA al quale, nel tempo, sono state demandate funzioni diverse e senza alcuna formazione;
  • L’opportunità di mantenere, all’interno dei profili, gli elementi di dinamismo già presenti, senza procedere a ulteriori gerarchizzazioni. Altrettanto opportuno intervenire sulle posizioni economiche e sugli incarichi specifici per meglio dettagliare le mansioni e i compiti spettanti ai beneficiari;
  • Una migliore definizione del profilo degli assistenti tecnici della scuola primaria;
  • L’attivazione della mobilità professionale tra aree diverse;
  • La risoluzione, per via contrattuale, delle criticità riguardanti la situazione degli assistenti amministrativi facenti funzione;
  • La valorizzazione del ruolo dei Dsga, tenuto conto della richiesta di sempre nuove competenze.