Assunzioni docenti per l’anno scolastico 2022/23, il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a pubblicare i primi dati generali sugli esiti delle immissioni in ruolo. Come è noto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato un contingente di 94.130 posti: ne sono stati assegnati 41.359, di cui peraltro 14.642 sono contratti a tempo determinato che saranno trasformati in assunzioni effettive solo al termine degli specifici percorsi che si completeranno per il prossimo anno scolastico.
Assunzioni docenti per l’anno scolastico 2022/23, i primi dati del Ministero dell’Istruzione (TABELLA)
Come indicato da una nota informativa pubblicata da Flc-Cgil, suscita qualche perplessità il fatto che nel report diffuso dal Ministero dell’Istruzione vengano confusi i dati di quest’anno con quelli dell’anno passato, visto che le assunzioni dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze per l’anno scolastico 2021/22 vengono inserite nel pacchetto delle assunzioni di quest’anno in maniera che il dato venga ‘gonfiato’ di ben 9.056 unità , assunzioni che, però, di fatto appartengono al vecchio contingente.
Come sottolinea il sindacato guidato da Francesco Sinopoli, gli annunci del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, non possono fare a meno di scontrarsi con la realtà di una riforma del reclutamento definita nel PNRR ma che, di fatto, non è mai partita. Oltre ai corsi abilitanti che sono ancora una chimera, errori clamorosi nei quiz del concorso ordinario senza contare che meno della metà dei posti disponibili saranno coperti da effettive assunzioni a tempo indeterminato.
Nonostante l’impegno profuso da Uffici scolastici, scuole e commissioni per le tre procedure concorsuali avviate (concorso straordinario, ordinario e straordinario-bis), Flc-Cgil sottolinea il risultato tutt’altro che soddisfacente. La scuola parte ancora con orari a scartamento ridotto e troppe classi scoperte.
Come si evince dalla tabella, di 41 mila assunzioni almeno 14 mila sono riconducibili a procedure straordinarie. Sebbene il Ministero non pubblichi il dato analitico, Flc-Cgil sa bene che di quelle 14mila assunzioni la parte più significativa è riconducibile alla procedura assunzionale dalla prima fascia GPS sostegno. Senza questa misura straordinaria, gli esiti sarebbero stati ancora più deludenti.