Pochi giorni fa il Governo uscente ha varato il Decreto aiuti ter con cui è stato approvato un nuovo bonus una tantum del valore di 150 euro destinato a lavoratori e pensionati con il fine di contrastare il fenomeno sempre più preoccupante del caro bollette e dell’inflazione. Quando verrà pagato e quali sono i requisiti per riceverlo?
Nuovo bonus da 150 euro anche per i pensionati
Come abbiamo anticipato, con il Decreto aiuti ter da 14 miliardi di euro è in arrivo per lavoratori e pensionati un nuovo bonus una tantum del valore di 150 euro. In particolare, per i titolari di trattamento pensionistico l’incentivo arriverà con il cedolino di novembre. A beneficiarne, però, saranno soltanto coloro che percepiscono un reddito non superiore ai 20 mila euro l’anno. Un meccanismo, quindi, analogo a quello del bonus da 200 euro che era però riservato ai redditi al di sotto dei 35 mila euro annui.
Modalità di pagamento
Anche questa volta, quindi, i pensionati aventi diritto riceveranno il bonus per primi e in automatico con il cedolino del mese di novembre 2022. Successivamente, sarà il turno dei lavoratori dipendenti che troveranno l’incentivo direttamente in busta paga, mentre gli autonomi dovranno attendere il bonifico da parte dell’Inps.
La somma sarà erogata esentasse in base ai dati in possesso dall’Inps. I pensionati che, infatti, risulteranno aver percepito più di 20 mila euro nella dichiarazione dei redditi relativa al 2020 non si vedranno riconosciuto il bonus. Inoltre, qualora si ricevessero i 150 euro, ma da un controllo successivo da parte dell’Inps dovesse risultare che il beneficiario non era in realtà in possesso dei suddetti requisiti, l’Ente provvederà a richiedere indietro la somma versata.