Nota AT Verona N. 13716 del 21 settembre 2022
Nota AT Verona N. 13716 del 21 settembre 2022

Nomine supplenze per l’anno scolastico 2022/23, l’Ambito Territoriale di Verona ha pubblicato in data 21 settembre 2022, la Nota N. 13716 riguardante le operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato, legate all’utilizzo della procedura informatizzata del Ministero dell’Istruzione.

Supplenze 2022/23, Nota AT Verona N. 13716: riscontro segnalazioni su utilizzo procedura informatizzata

Nella Nota pubblicata dall’Ambito Territoriale di Verona si fa riferimento alle numerose segnalazioni di chiarimenti riguardanti ‘presunte incongruenze e/o “errori materiali che si sarebbero verificati nelle operazioni di conferimento degli incarichi annuali’. In particolar modo, alcuni aspiranti ‘lamentano che il posto reclamato sarebbe stato assegnato a docenti collocati in posizione successiva in graduatoria e con minor punteggio; altri si dolgono per la mancata attribuzione di un punteggio che ritengono spettargli, circostanza che avrebbe determinato o la mancata attribuzione dell’incarico o l’assegnazione presso una sede non gradita’. 

L’Ufficio Scolastico di Verona precisa di aver posto in essere tutte le precauzioni necessarie per limitare al massimo gli errori, pur nella consapevolezza che potrebbero essersi verificate delle piccole anomalie. Ad un primo controllo effettuato a campione su alcune doglianze è emerso che le stesse sono destituite di fondamento in fatto ed in diritto dal momento che i docenti nominati con punteggio inferiore o sono titolari di riserva o godono dei benefici della Legge 104. Inoltre, è stato appurato che altre domande sono state formulate in maniera non corretta, così come sono risultate prive di pregio le pretese circa le mancate attribuzioni di ulteriori punteggi.

Pur non escludendo nella maniera più assoluta, a priori, incongruenze da parte del sistema essendo la procedura di reclutamento per gli incarichi annuali avvenuta in maniera telematica, l’Ufficio Scolastico di Verona ci tiene a ribadire, ancora una volta che, a seguito di sommari controlli, le istanze pervenute sono quasi tutte infondate per cui il mancato conseguimento del posto reclamato ovvero l’assegnazione su una sede diversa, sono la conseguenza della domanda formulata in maniera non impeccabile, dal momento che il sistema è stato impostato secondo precisi criteri, rigidamente formali

In ogni caso, l’Ufficio assicura che provvederà, ove ricorrano i presupposti di fatto e di diritto, ad apportare le eventuali rettifiche e, comunque a riscontrare, le doglianze/istanze/richieste di chiarimenti pervenute in tempi ragionevoli. 

NOTA