Supplenze sostegno
Supplenze sostegno

L’algoritmo per le supplenze 2022/23 è oggetto di ampie critiche e ricorsi. Tra i sindacati che ne hanno fatto notare il malfunzionamento c’è l’USB, che alcuni giorni fa aveva inviato al Ministero una nota chiedendo il rispetto delle regole da sempre attuate sulle precedenze. “Il Ministero ha rilevato la correttezza della nostra nota e il legittimo diritto dell’alunno disabile a essere affiancato da personale specializzato, assicurando i correttivi necessari all’algoritmo per il prossimo anno scolastico” ha comunicato ieri il sindacato.

Supplenze sostegno: ci sarà la correzione degli errori?

Nel comunicato il sindacato Usb conclude: “Nelle more dei correttivi, il Ministero ha contattato gli uffici scolastici regionali affinché venga garantito il legittimo diritto degli alunni disabili a essere affiancati da personale specializzato e procedere ai necessari correttivi“.

Come rilevato dalla fondazione Agnelli, in base ai dati gli insegnanti di sostegno sono in aumento, ma sono anche meno specializzati. Che si sia favorito un insegnante senza titolo piuttosto che uno col titolo, quindi, è senz’altro un errore da correggere.

Anief nel frattempo ha fatto sapere che denuncerà la situazione del precariato italiano all’UE.