riforma pensioni
Pensionati

Come precedentemente anticipato, con il cedolino di novembre 2022 anche i pensionati riceveranno il nuovo bonus una tantum del valore di 150 euro. Non tutti, però, potranno beneficiare della misura in questione. Vediamo subito chi sono gli esclusi.

Bonus 150 euro pensionati

Con l’approvazione del Decreto aiuti ter, il Governo ha varato un nuovo bonus una tantum di 150 euro destinato agli italiani con un reddito inferiore ai 20 mila euro l’anno. Un provvedimento, quindi, analogo al bonus di 200 euro che però aveva un tetto reddituale massimo di 35 mila euro. Si ricorda che per calcolare tale soglia non bisogna considerare il reddito che deriva dalla casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto di lavoro (TFR) e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata. Per quanto riguarda invece la platea dei beneficiari, ad usufruire della misura saranno:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • percettori di reddito di cittadinanza;
  • percettori NASPI e disoccupazione agricola;
  • lavoratori autonomi;
  • lavoratori stagionali e dello spettacolo;
  • titolari di rapporto di lavoro co.co.co.;
  • lavoratori dei settori Sport e Salute;
  • colf e badanti;
  • incaricati alle vendite.

Chi sono gli esclusi

Ad ogni modo, non tutti i pensionati con il cedolino del mese di novembre 2022 riceveranno il nuovo bonus. Alcuni, infatti, rimarranno esclusi dalla misura. Tra questi vi sono coloro che hanno un reddito annuo superiore ai 20 mila euro, i pensionati con all’interno del proprio nucleo famigliare un altro beneficiario dell’indennità, i pensionati che non risiedono in Italia e coloro i quali sono titolari di una pensione con decorrenza successiva al 1° ottobre 2022. Al contrario, saranno invece ammessi nell’elenco dei beneficiari i pensionati con decorrenza pensionistica entro il 1° ottobre 2022.