Caos nomine supplenze
Caos nomine supplenze

La polemica sulle nomine per le supplenze dell’anno scolastico 2022/23 da GPS continua a tenere banco sa settimane I problemi con l’algoritmo hanno creato non pochi dissapori fra i precari della scuola. Ma a creare problemi con le nomine non è stato solo l’algoritmo ministeriale. Un problema che si presenta ogni anno è dato dalla mancanza di accertamento del titolo di accesso alle graduatorie, prima che vengano effettuate le nomine.

Nomine supplenze da GPS e titolo di accesso

Molti Uffici hanno conferito incarichi di supplenza da GPS, prima di aver completato il processo di verifica del titolo di accesso degli aspiranti. Nonostante i tempi sufficientemente larghi per effettuare i controlli (fine maggio-luglio), i bollettini delle nomine continuano ad essere rettificati anche per aver constatato la mancanza del titolo di accesso di alcuni nominati.

Proprio così, quasi ogni giorno ci sono Uffici Scolastici che revocano l’incarico a tempo determinato a qualche candidato, perché dal controllo è risultato che non possiede il titolo di accesso.

E il posto che si libera dopo la revoca della supplenza?

Quando si presentano casi di nomina e successiva revoca della supplenza, gli Uffici Scolastici fanno più fatica a gestire l’intreccio tra nuove disponibilità e disponibilità che avrebbero dovuto essere attribuite diversamente. Per questo il rischio di nomine falsate aumenta. Naturalmente, diamo per scontato che scuole e Uffici hanno fatto del loro meglio per gestire la grossa mole di domande pervenute con l’aggiornamento, ma purtroppo l’errore è sempre dietro l’angolo.