Supplenze sostegno
Supplenze sostegno

Supplenze sostegno per l’anno scolastico 2022/23, al caos generale riguardante il conferimento degli incarichi di supplenza tramite procedura informatizzata, c’è da registrare quanto sta avvenendo in diverse scuole di Roma a causa della mancanza delle insegnanti di sostegno, con tutte le ripercussioni sulla continuità didattica.

Supplenze sostegno, caos a Roma: annullati contratti delle maestre

Le scuole romane, come riporta il portale ‘Leggo’, sono sempre più in difficoltà per quanto riguarda la copertura delle cattedre di sostegno: a Casalotti, per esempio, mancano 25 insegnanti in una sola scuola.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Casalotti, Maria Teresa Iannitto, commenta una situazione disperata: ‘Non possiamo piu contare su 18 docenti di sostegno che ci erano stati assegnati entro il 12 settembre, ne mancavano ancora 7. Quindi ora ci servono 25 docenti di sostegno su un totale di 41. Stiamo lavorando per trovare insegnanti sulle supplenze brevi ma non si trovano’.

La presidente di ANP, Cristina Costarelli: ‘Situazione grave, le scuole cercano di tamponare come possono’

La presidente dell’ANP Lazio, Cristina Costarelli, sottolinea come i supplenti stiano aspettando le nomine più lunghe, sperano nei contratti annuali: ‘Quindi sono pochi i docenti che accettano supplenze brevi: intanto le scuole restano scoperte, cercando di tamponare come possono. Auspichiamo – prosegue Cristina Costarelli – che l’ufficio scolastico riesca a fare nuove nomine quanto prima, nell’interesse di tutti: soprattutto degli alunni con disabilità che necessitano di una vera continuità didattica’.

Il consigliere municipale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza del Municipio XIII, Marco Giovagnorio, la considera una situazione assurda: ‘Le famiglie sono esasperate – sottolinea Giovagnorio – si sta ledendo il diritto allo studio, soprattutto su un aspetto tanto delicato come il sostegno. Il Municipio deve restare al loro fianco: da tre mesi chiedono rassicurazioni sul sostegno per i loro figli, ma nessuno le ha date. Ormai la scuola è iniziata da oltre due settimane e ci ritroviamo al punto di partenza’.