Supplenze anno scolastico 2022/2023
Supplenze anno scolastico 2022/2023

Le nomine dei supplenti per l’anno scolastico 2022/23 hanno generato un’ondata di polemiche a motivo del tanto contestato funzionamento dell’algoritmo ministeriale che ha determinato l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato. Gli aspiranti hanno, comunque, la possibilità di controllare chi ha ricevuto l’incarico di supplenza. Infatti, secondo quanto disposto dalla legge N. 69/2009, tutte le pubbliche amministrazioni (e quindi anche le istituzioni scolastiche) sono tenute a pubblicare online tutti gli atti che, prima dell’entrata in vigore della legge, ovvero il 1° gennaio 2011, venivano pubblicati nel vecchio albo cartaceo.

Supplenze per l’anno scolastico 2022/23: come controllare chi ha ricevuto l’incarico a tempo determinato

Le istituzioni scolastiche, quindi, sono tenute a pubblicare i contratti stipulati per le supplenze, sia quelle che riguardano il personale docente che quello ATA, in un’apposita sezione del loro sito denominata ‘Albo pretorio’, all’interno di ‘Pubblicità legale’. 

Sino all’entrata in vigore della suddetta legge N. 69/2009, l’Albo Pretorio era stato un luogo fisico, una bacheca presente nella scuola, dove si provvedeva ad affiggere ogni atto, documento o avviso che dovesse essere reso pubblico: in questo modo veniva a conoscenza di tutti i cittadini.

L’Albo Pretorio online

Ora questa procedura dev’essere effettuata online. In buona sostanza, dunque, l’Albo Pretorio online è la sezione del sito web istituzionale di ogni Istituto, riservata esclusivamente alla pubblicazione, in forma digitale, di atti o documenti per i quali disposizioni di legge e di regolamenti prevedono l’obbligo di pubblicazione avente effetto di pubblicità legale.
Alcune istituzioni scolastiche, in merito alle supplenza, sono più meticolose visto che provvedono a pubblicare il nominativo del docente sostituito, la posizione occupata nella graduatoria da cui è avvenuta la nomina e il punteggio del docente supplente.