Ministero-Istruzione
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Supplenze per l’anno scolastico 2022/23, il Ministero dell’Istruzione ha convocato d’urgenza i sindacati in merito alle problematiche sorte per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato. Ne ha dato comunicazione Anief, attraverso una nota informativa.

Supplenze 2022/23, il Ministero dell’Istruzione convoca d’urgenza i sindacati

‘Grazie alle nostre proteste – ha sottolineato il presidente Anief, Marcello Pacifico – apprendiamo della convocazione urgente da parte del Ministero dell’Istruzione, prevista per mercoledì 5 ottobre, proprio sull’andamento delle nomine: siamo pronti ad ascoltare, speriamo che il Ministero ci dia retta e cambi in corsa delle regole che fanno acqua da tutte le parti e stanno aumentando in modo considerevole il contenzioso’.

“Le immissioni in ruolo e le supplenze del personale docente – spiega la nota informativa pubblicata da Anief – proseguono a ritmi lenti e con sequele di errori, caratterizzati da nomine sbagliate, candidati scavalcati o destinati in sedi lontanissimi dall’ennesimo algoritmo “impazzito””.

“Il sistema telematico – ha dichiarato Marcello Pacifico – sta assegnando tante cattedre a personale già di ruolo o comunque occupato, oppure docenti di sostegno non specializzati prima che agli specializzati, assegna in sedi scolastiche lontane e disagiate i candidati con più punteggio e assegna in seconda battuta quelle logisticamente più favorevoli agli ultimi arrivati. Tutto questo è frutto dell’assurdo di reclutamento, con il 90% dei precari che hanno pure subito l’umiliazione della bocciatura al concorso impossibile da superare”.