Come precedentemente anticipato, con le pensioni del mese di ottobre 2022 per molti pensionati è arrivato un aumento del 2% sul cedolino per effetto dell’anticipo della rivalutazione degli importi. Ma che cosa bisogna fare se, al contrario, non si è ricevuto l’incremento?
Pensioni ottobre 2022: non tutti hanno ricevuto l’aumento
Secondo quanto stabilito con il Decreto aiuti bis, a partire dal mese di ottobre 2022 moltissimi pensionati hanno ricevuto l’aumento del 2% sul cedolino per effetto dell’anticipo dell’adeguamento degli importi per cercare di contrastare il fenomeno dell’inflazione. Ad ogni modo, non tutti gli italiani hanno riscontrato il suddetto incremento. In generale, coloro i quali di norma percepiscono un assegno inferiore a 2.692 euro dovrebbero aver ottenuto l’aumento in automatico. Tuttavia, benché al di sotto di questa soglia, qualcuno potrebbe non aver ricevuto l’incremento per diversi motivi. Vediamo, quindi, che cosa bisogna fare per risolvere il problema.
Cosa fare in questo caso
I pensionati che percepiscono un trattamento previdenziale al di sotto dei 2.692 euro che non hanno, però, ricevuto ad ottobre l’incremento del 2% sul cedolino dovranno innanzitutto rileggere attentamente il testo del Decreto aiuti bis per verificare che non vi sia riportata alcuna spiegazione lecita a quanto accaduto. In secondo luogo, bisogna essere sicuri al cento per cento di non avere un reddito superiore ai 35 mila euro l’anno.
Per fare tutto ciò, è necessario accedere alla propria area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate dove sarà possibile controllare l’ultimo modello 730. Se da tali verifiche dovesse emergere, quindi, un errore da parte dell’Inps, il pensionato potrà presentare richiesta di ricostituzione della pensione direttamente sul sito dell’Ente. Si ricorda, infine, che dal 1° gennaio 2023 tutti i pensionati, e non solo quelli con un reddito inferiore ai 35 mila euro, riceveranno l’aumento del 2%.