CCNL scuola
Contratto scuola

Un importante risultato si è raggiunto ieri, 3 ottobre, nel corso della contrattazione integrativa col Ministero sui fondi per il MOF, Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa: si sono rese interamente disponibili per il rinnovo del contratto scuola (ormai scaduto da tempo) le risorse previste dall’ultima Legge di bilancio 2022, vale a dire circa 300 milioni di euro. In questo modo, la trattativa può andare avanti e i lavori riprendere: presto il personale della scuola potrebbe avere il nuovo contratto.

Risorse sbloccate per il rinnovo del contratto scuola

Proprio ieri, 3 ottobre, il sindacato Uil Scuola aveva lanciato l’allarme su risorse disponibili per il rinnovo del contratto scuola dirottate su altri usi: a seguito dell’incontro di contrattazione integrativa tra le organizzazioni sindacali e Direzione delle Risorse del ministero, tuttavia, 300 milioni di euro sono tornati nella disponibilità delle parti, sindacati e Aran.

“L’Amministrazione, accogliendo le richieste rappresentate dalla Uil Scuola Rua e dalle organizzazioni sindacali, ha stralciato l’intera somma (300 milioni di euro) dal CCNI specifico, riponendole nella disponibilità delle parti contraenti. Pertanto, il CCNI appena sottoscritto mette nella disponibilità delle scuole la somma complessiva di 800.600.000 di euro. Un’operazione questa che consentirà, nel breve, di poter avviare le contrattazioni di istituto per l’a.s.2022/2023”,  si può leggere in un comunicato del sindacato.

De-finalizzare le risorse e destinarle al contratto

Il passo successivo adesso è quello di procedere alla de-finalizzazione delle predette risorse sbloccate, attualmente, ancora vincolate alla “valorizzazione del personale docente”: occorre, infatti, lavorare per renderle interamente disponibili nel più breve tempo possibile per il rinnovo del contratto scuola. Sembra pertanto scongiurato il rischio di far saltare i lavori del tavolo negoziale presso l’Aran.  

Anche il sindacato Cisl scuola ha espresso il proprio compiacimento in un comunicato: “Il risultato arriva al termine di una azione sostenuta con forza negli ultimi due mesi dalla CISL Scuola, dal segretario generale della CISL – Gigi Sbarra – congiuntamente con gli altri sindacati, nei confronti dei diversi soggetti istituzionali coinvolti. Adesso avanti tutta verso il rinnovo del CCNL 19-21 per il comparto Istruzione e Ricerca”.