Anno di prova e formazione docenti
Anno di prova e formazione docenti

Anno di prova per i docenti neoassunti nell’anno scolastico 2022/23, la disciplina del nuovo percorso di formazione e prova è contenuta nel DM N. 226/2022: le nuove disposizioni si applicano, con decorrenza dall’anno scolastico 2022/23, a tutto il personale docente ed educativo sottoposto al periodo di prova. Ne deriva che tutti i docenti che sono tenuti a svolgere l’anno di prova, inclusi coloro che sono stati immessi in ruolo negli anni precedenti e che non hanno ancora svolto il periodo di prova oppure sono stati chiamati a ripeterlo, seguiranno il nuovo percorso.

Tra le varie attività da svolgere figura anche la redazione del bilancio di competenze iniziale e quello finale. Vediamo, in dettaglio, di che cosa si tratta e perché devono essere redatti.

Docenti neoassunti, bilanci di competenze durante l’anno di prova 2022/23: cosa sono e perché devono essere redatti

Il docente neoassunto è chiamato a stilare un bilancio di competenze iniziale, anche in merito alle prime attività didattiche svolte. Il bilancio viene redatto in collaborazione con il docente tutor entro il secondo mese dalla presa di servizio. Tra gli obiettivi, quello di effettuare un’analisi critica delle competenze in proprio possesso, oltre alla definizione degli aspetti da potenziare. Nel bilancio di competenze iniziale, inoltre, dovranno essere definiti gli obiettivi che si intendono conseguire durante l’anno.

Il bilancio di competenze finale, invece, verrà redatto dal docente neoassunto al termine del proprio percorso di formazione e del periodo annuale di prova in servizio, sempre in collaborazione con il docente tutor. Il bilancio di competenze finale, in buona sostanza, dovrà contenere i progressi di professionalità conseguiti dal docente neoassunto durante il periodo di formazione e prova, l’impatto delle azioni formative realizzate, anche e soprattutto in riferimento all’autoanalisi critica definita all’interno del bilancio di competenze iniziale. Il bilancio finale, inoltre, dovrà contenere gli ulteriori obiettivi che si intendono raggiungere.

Ricordiamo che, nel caso in cui il docente neoassunto non riesca a superare il test finale, ovvero qualora si vada incontro ad una valutazione negativa del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, il docente sarà chiamato ad effettuare un secondo percorso di formazione e prova, non ulteriormente rinnovabile. In buona sostanza, il percorso di prova e formazione potrà essere ripetuto solamente una volta.

Inoltre, giova rammentare che è possibile rinviare il percorso di formazione e prova in servizio nei casi di fruizione di assegno di ricerca o di frequenza di dottorato di ricerca, sino al primo anno scolastico utile dopo la fine dell’impegno. Inoltre, il rinvio è possibile in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente.