Nota Ministero Istruzione N. 46445 del 4 ottobre
Nota Ministero Istruzione N. 46445 del 4 ottobre

Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a pubblicare la Nota N. 46445 avente come oggetto ‘A.S. 2022/2023 – Assegnazione integrativa al Programma Annuale 2022 – periodo settembre dicembre 2022 – e comunicazione preventiva del Programma Annuale 2023 – periodo gennaio-agosto 2023’.

Programma annuale 2023, Nota Ministero N. 46445: assegnazioni delle risorse

Il Ministero dell’Istruzione, in riferimento alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 11, della L. 107/2015 e all’art. 5, comma 10, del D.I. 129/2018, comunica alle istituzioni scolastiche ed educative statali l’assegnazione delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo-didattico (integrazione al Programma Annuale 2022 – periodo settembre-dicembre 2022), nonché quelle afferenti agli istituti contrattuali che compongono il “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” e relative ai compensi per lo svolgimento degli esami di Stato. 

Contestualmente, l’Amministrazione centrale comunica, in via preventiva, le medesime risorse relativamente al periodo gennaio – agosto 2023, che saranno erogate nei limiti delle risorse iscritte in bilancio a legislazione vigente. Tale azione consente alle istituzioni scolastiche di avere a disposizione un quadro certo e completo relativamente alla dotazione finanziaria disponibile per l’intero anno scolastico, per consentire una adeguata programmazione delle attività previste nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), elaborato da ciascuna scuola sulla base dei bisogni reali e contestualizzati degli alunni e del territorio, anche al fine di attuare in pieno le previsioni di cui all’art. 5, commi 8-9, del D.I. 129/2018. 

Inoltre, viene ricordato che la ripartizione del Fondo di funzionamento amministrativo-didattico avviene in attuazione di quanto previsto dal D.M. n. 834 del 15 ottobre 2015, che ha individuato i criteri ed i parametri di ripartizione delle risorse del Fondo di funzionamento amministrativo – didattico.

Il Ministero precisa che, in attuazione del CCNL comparto Istruzione e Ricerca, siglato il 19/4/2018 e, in particolare, ai sensi dell’art. 40, comma 1, è stato previsto che a decorrere dall’anno scolastico 2018-2019, le risorse finanziarie relative agli istituti contrattuali, definiti sulla base dei precedenti CCNL, confluiscono in un unico fondo, denominato “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa”. Inoltre, il Ministero ricorda che le risorse finanziarie relative agli istituti contrattuali di cui all’art. 40, comma 1 e comma 2 del succitato CCNL sono così definiti: 

a) fondo per l’istituzione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, primo alinea del CCNL 7/8/2014; 

b) ore eccedenti del personale insegnante di educazione fisica nell’avviamento alla pratica sportiva di cui all’art. 2, comma 2, secondo alinea del CCNL 7/8/2014; 

c) funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa di cui all’art. 2, comma 2, terzo alinea del CCNL 7/8/2014; 

d) incarichi specifici del personale ATA di cui all’art. 2, comma 2, quarto alinea del CCNL 7/8/2014; 

e) misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, quinto alinea del CCNL 7/8/2014; 

f) ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti di cui all’art. 30 del CCNL 29/11/2007; 

g) risorse per la valorizzazione del personale scolastico. Viene precisato al riguardo che, l’art. 1, comma 249 della Legge n. 160 del 2019 (Legge di bilancio per il 2020) ha disposto che “le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”. In particolare, verranno distribuiti alle istituzioni scolastiche ed educative statali euro 142.800.000,00, nella misura dell’80 per cento in proporzione al numero dei posti della dotazione organica del personale docente, educativo e ATA di ciascuna istituzione scolastica e del 20 per cento delle risorse sulla base dei seguenti fattori di complessità delle istituzioni medesime e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, aventi tutti il medesimo peso: 

– percentuale di alunni con disabilità; 

– percentuale di alunni stranieri; o numero medio di alunni per classe; 

– percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o in piccole isole. 

Tali risorse, ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n. 160 comma 249, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo quanto previsto dall’art. 88 CCNL 29 novembre 2007.

Qui sotto potrete trovare il testo integrale della Nota N. 46445.

NOTA