La storia di Jacopo rappresenta, purtroppo, una drammatica realtà, quella relativa al sostegno. Jacopo, 16 anni, affetto dal disturbo dello spettro autistico, ha cambiato addirittura 17 insegnanti in 10 anni di frequenza della scuola dell’obbligo. Una situazione divenuta, col passar del tempo, davvero insostenibile. E alla fine Maria Grazia Fiore, la mamma di Jacopo, ha deciso di arrendersi, come scrive su un post pubblicato su Facebook.
Jacopo, 16 anni, cambia 17 insegnanti di sostegno in 10 anni: la mamma lo lascia a casa
‘Andando contro ogni principio di buon senso e di inclusione sociale – scrive la signora Maria Grazia Fiore – quest’anno Jacopo resterà a casa invece che andare a scuola. Ci siamo arresi alla scuola parentale. È una sconfitta del sistema, prima ancora che nostra, ma sempre sconfitta è. Tenerlo a casa per proteggerlo dalla scuola, con molta, molta amarezza, ma ci siamo giocati pezzi di salute e di benessere psichico troppo importanti in questi anni. Brindiamo idealmente al sistema scolastico inclusivo “più bello del mondo”: noi ci siamo arresi. In bocca al lupo a chi resiste’.
Maria Grazia non è solo la mamma di Jacopo ma è anche un insegnante. Con quel post, la signora avrebbe voluto ‘aprire una discussione fuori dai binari, mostrando il cortocircuito che sto vivendo da madre e insegnante e non vivendolo come un giocoliere impazzito’.
La signora Maria Grazia ha sottolineato come la discontinuità scolastica sia peggiorata dalla scuola media sino a quando, dopo la prima classe del liceo, è stato deciso di ritirare Jacopo da scuola: ‘Comunque i docenti di sostegno di Jacopo non era in grado di parlare con lui, poiché nessuno conosceva la comunicazione aumentativa’.
La mamma di Jacopo ritiene che sia giunta l’ora di dire le cose come stanno perché ‘certe volte, se esci dalle mura, le parole si sentono meglio’.