Si è concluso il nuovo incontro tra Ministero dell’Istruzione e sindacati dove si è parlato delle supplenze da Gps e del malfunzionamento dell’algoritmo. Secondo quanto riferito, la riunione si è conclusa con una conferma da parte del Ministero dell’intenzione di modificare il funzionamento dell’algoritmo, ma non per le supplenze di quest’anno. Tutto è rimandato al prossimo anno scolastico, proprio come già detto nella riunione della scorsa settimana.
Malfunzionamento algoritmo, la rabbia dei docenti
Gli aspiranti supplenti sono giustamente arrabbiati. Hanno espresso le preferenze (max 150 preferenze tra analitiche e sintetiche) senza sapere quali sarebbero state le cattedre effettivamente disponibili per le supplenze, ovvero hanno dovuto fare una scelta al buio. E adesso si ritrovano con un algoritmo che, arrivato il turno di nomina del docente, analizza l’incrocio tra preferenze e cattedre esistenti. In caso di più turni di nomina, il docente con punteggio più alto viene scartato perché risulta una ‘disponibilità sopraggiunta’.
A farne le spese sono docenti con una buona posizione in graduatoria, ma che hanno partecipato ad un primo turno con poche disponibilità. Però, per le correzioni si dovrà attendere il prossimo anno.