Vaccini Speranza
Vaccini Speranza

Ha fatto molto discutere il discorso tenuto ieri da Giorgia Meloni alla Camera dei deputati, da cui sono emersi fermezza, coerenza rispetto al programma presentato in campagna elettorale ma anche critiche rivolte alle modalità adottate dal Governo Draghi per fronteggiare la pandemia.

È chiaro come il ‘modello Speranza‘ non piaccia al governo Meloni, che ha garantito la non prosecuzione delle misure restrittive utilizzate nell’ultimo biennio. E nonostante una parte del discorso sia stata dedicata all’emergenza sanitaria, nessun accenno è stato fatto ai vaccini.

Report vaccini in Italia

Il sito del Governo mette a disposizione una sezione appositamente dedicata al report giornaliero di vaccini somministrati su tutto il territorio nazionale, oltre a tutta una serie di dati specifici riguardanti le fasce d’età coinvolte, le dosi somministrate, il numero di persone vaccinate suddiviso per regione e il totale dei guariti.

Alla data di ieri, 25 ottobre, sono state conteggiate 141.627.484 dosi somministrate, pari a più del 90% della popolazione coinvolta, con la Lombardia che si posiziona in cima alle regioni col maggior numero di vaccinati (oltre i 24 milioni ).

Si può dunque constatare come la campagna vaccinale abbia avuto un ampio seguito tra gli italiani.

‘Qualcosa non ha funzionato nel modello Speranza’, e l’ex Ministro della Salute come reagisce?

Alla luce dell’ampia portata e dell’elevata risposta della campagna vaccinale “qualcosa non ha funzionato nel modello Speranza“. Questa frase è solo uno dei duri colpi sferrati dalla neo Premier Meloni al governo uscente.

La leader di Fratelli d’Italia ha infatti rimarcato come l’Italia sia anche stato il Paese nell’Occidente con le maggiori restrizioni inferte a cittadini e imprese ma con un elevato numero di decessi e contagi. Quindi inevitabilmente lo sguardo va ad una gestione della pandemia non così efficace.

E l’ex Ministro Speranza? Come ha reagito a questi attacchi?

Intervistato dopo il discorso di Giorgia Meloni ha voluto solo esprimere rammarico per non aver sentito pronunciare la parola ‘vaccini’, ritenuti dallo stesso Speranza un elemento decisivo. E ha precisato di aver augurato buon lavoro al suo successore Schillaci.