Concorso straordinario bis
Concorso straordinario bis

Concorso straordinario bis, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, incontrerà giovedì 3 novembre le organizzazioni sindacali per un primo confronto sulle tematiche più urgenti da affrontare: oltre al rinnovo del contratto e la riforma del reclutamento, si parlerà anche di concorsi. A questo proposito, il Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis confida che possano essere accettate le modifiche che sono state chieste in relazione alla procedura straordinaria.

Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis: ‘È ora di agire’

Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis ricorda come Fratelli d’Italia, al termine della scorsa legislatura, presentò un emendamento al Dl Aiuti Bis in cui erano messe nero su bianco le stesse richieste portate avanti dal Coordinamento: accesso alla formazione universitaria abilitante di 40 ore, prevista da bando, e inserimento in graduatoria di merito di tutti i partecipanti, ognuno con il proprio punteggio. Tali graduatorie devono essere a scorrimento, a coprire i posti dei rinunciatari nell’immediato, ed essere utilizzate per l’immissione in ruolo di tutti i partecipanti nei prossimi anni.

‘Inserimento in GM di tutti i partecipanti e graduatorie a scorrimento’

Da questo presupposto parte l’appello rivolto ai sindacati affinché possano farsi portavoce di queste stesse richieste, ricordando al nuovo ministro che queste sono state, appunto, già inserite in un emendamento: pertanto, non si può attendere oltre. Bisogna emettere un provvedimento adeguato.

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Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis ricorda che la maggior parte dei partecipanti ha superato la prova orale prevista con un punteggio pari o superiore a 70, punteggio che nei passati concorsi garantiva inserimento nelle graduatorie di merito e l’abilitazione automatica. Attualmente, invece, questi docenti risultano esclusi dalla graduatoria e quindi privi di abilitazione, condizione che mette fortemente a rischio la possibilità di continuare a svolgere la loro professione.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito – sottolinea il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis – non può soprassedere a questa situazione. Si deve trovare una soluzione e la soluzione è la stessa riportata mesi fa nell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia che vedeva accordo con le forze ora al Governo.