Diplomati magistrali
Diplomati magistrali

Quella dei Diplomati Magistrali sembra ormai una causa appartenente al passato. Molti di loro infatti, consapevoli dello sfavore dimostrato nelle aule di tribunale e nella compagine politica, si sono ‘arresi’, e per poter ottenere il ruolo hanno dovuto partecipare ai concorsi che si sono presentati in questi anni, accedendo alle graduatorie di merito e attendendo l’agognato contratto a tempo indeterminato.

Pochi esponenti politici hanno sposato negli anni la loro causa e hanno pensato, almeno, a soluzioni di stabilizzazione che potessero mettere d’accordo tutti i precari della scuola, DM inclusi. Le varie proposte non sono però mai state prese in considerazione.

Ora, con la nomina a sottosegretario dell’Istruzione dell’On. Paola Frassinetti (Fdi), sembra riaccendersi la speranza per il mondo dei precari, e anche per i Diplomati Magistrali.

Le diverse storie dei Diplomati Magistrali

La storia dei Diplomati Magistrali non si è dimostrata uniforme. Una piccola percentuale di essi era riuscito ad ottenere sentenza di merito favorevole vedendosi confermare a pieno titolo nelle Gae e nel ruolo. Per il resto sappiamo com’è andata: si è assistito ad una pioggia di depennamenti e licenziamenti senza pari. E il merito negativo arriverà anche per coloro che sono ancora in ruolo con riserva o in Gae con riserva.

Ma non è tutto. Molti DM sono anche riusciti a superare l’anno di prova durante il periodo di ruolo con riserva, per poi vedersi comunque licenziare, senza che nulla contassero i sacrifici fatti.

L’emendamento dell’On. Frassinetti a favore dei Diplomati Magistrali

Ciò che fa ben sperare con la nomina di Paola Frassinetti, non è solo l’attenzione che l’onorevole ha sempre dimostrato per tutti i precari, ma anche l’emendamento che, nel febbraio 2021, aveva presentato a favore dei Diplomati Magistrali, di cui riportiamo il testo:

“Per il personale docente delle scuole dell’infanzia e primaria, assunto a tempo indeterminato con riserva, in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, il Ministro dell’istruzione, procede alla conferma dei ruoli nel caso di superamento dell’anno di prova di cui all’articolo 1, commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell’anno svolto.

Conseguentemente, è disposto l’annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione. Sono fatti salvi i servizi prestati a tempo determinato e indeterminato nelle istituzioni scolastiche dal predetto personale di cui al presente comma”.

Ora, alla luce del ruolo ricoperto, i DM si aspettano da Paola Frassinetti un provvedimento in questo senso. Arriverà?