Mobilità scuola
Mobilità personale della scuola

Mobilità scuola: nel pomeriggio di ieri, 2 novembre, sono continuate le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del personale docente, educativo e ATA in base a cui si disciplineranno le prossime operazioni dell’anno scolastico 2023/24. Buoni i risultati raggiunti per tutti gli insegnanti entrati in ruolo fino al 2021/22, ma resta da sciogliere il nodo per i docenti neo immessi dal corrente anno scolastico 2022/23: di seguito facciamo il punto sulla questione.

Buone notizie sulla mobilità scuola per i docenti assunti prima del 2022

In queste settimane, sono ripresi i lavori per rinnovare il CCNI in riferimento alla mobilità della scuola: nell’incontro di ieri, il Ministero ha espresso l’intenzione di anticipare tutti i movimenti facendo partire le operazioni già entro il mese di febbraio 2023. Ricordiamo che tale contratto andrà a regolare i movimenti per il biennio 2023/25.

In un comunicato, il sindacato Uil Scuola Rua ha fatto un resoconto su quanto avvenuto: “L’Amministrazione ha condiviso le richieste della Federazione Uil Scuola Rua avanzate nei precedenti incontri e ha riconosciuto che per tutti i docenti assunti fino all’a.s. 2021/22 non sussiste alcun vincolo, se non quello derivante dall’art.22 comma 4 lett. A1 del CCNL che, ricordiamo, al momento vale solo su scelta puntuale di scuola. Per cui, ad oggi, non sussiste alcun vincolo per tutti coloro che hanno ottenuto un movimento interprovinciale su scelta sintetica”.

Nodo da sciogliere per i neo immessi 2022

Cosa succederà ai docenti entrati in ruolo dallo scorso settembre 2022? Ancora sulla questione resta da sciogliere il nodo dei vincoli triennali: l’Amministrazione, infatti, perseguita nel volere applicare l’obbligo di permanenza di tre anni su sede per i docenti neo immessi in ruolo, così come stabilito dal Decreto legge 36/2022. I sindacati sono concordi nel ritenere questo non accettabile, in quanto la misura dovrebbe essere correlata solamente alle nuove procedure concorsuali previste dal suddetto Decreto, non ancora avviate.

Nella giornata di oggi 3 novembre è previsto un primo incontro tra il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e le organizzazioni sindacali, occasione in cui si potranno già evidenziare le questioni importanti da affrontare, come questa della mobilità scuola. Per il prossimo 9 novembre è in programma una nuova riunione tra Amministrazione e sindacati per proseguire le trattative relative al CCNI: vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.