Carta del Docente e bonus 500 euro
Carta del Docente e bonus 500 euro

Carta del Docente anche ai precari, i Tribunali italiani stanno emettendo le prime sentenze in merito al riconoscimento del bonus economico di 500 euro, introdotto dalla Legge N. 107 del 13 luglio 2015 a favore del solo personale docente di ruolo per l’aggiornamento e la formazione.

Bonus 500 euro anche ai precari, le prime sentenze dei Tribunali che riconoscono tale diritto

Giova premettere che il Consiglio di Stato, con la sentenza N. 18042 del 16 marzo 2022, e la Corte di Giustizia Europea, con l’Ordinanza del 18 maggio 2022 (causa C-450/21) hanno evidenziato il carattere discriminatorio della disposizione, partendo dal presupposto che, trattandosi di un bonus destinato al conseguimento di un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione dei docenti, riguardi l’intera categoria e non solamente la parte assunta con contratto a tempo indeterminato.

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Il portale Sidels.it ha riportato le sentenze già emesse da alcuni Tribunali italiani in merito al riconoscimento del diritto della Carta del Docente anche per i precari.

In particolar modo vengono citate la sentenza N. 803 del 7 settembre 2022, emessa dal Tribunale di Marsala, e la sentenza N. 228 del 26 agosto 2022 del Tribunale di La Spezia: tali sentenze ricalcano il percorso introdotto qualche mese prima dal Tribunale di Torino (Sezione Lavoro, sentenza n. 515 del 24 marzo 2022).

Le sopracitate Sentenze non fanno altro che confermare le motivazioni indicate dal Consiglio di Stato, ribadendo il dovere di riconoscere il diritto al Bonus 500 euro quando è possibile verificare che il personale di ruolo e i precari assunti con contratto al 31 agosto o al 30 giugno svolgono le stesse mansioni e sono in possesso delle stesse competenze disciplinari, pedagogiche e didattiche.