Si continua a parlare del pugno sferrato a uno studente da un professore di un istituto superiore situato in provincia di Pisa. L’episodio ha avuto parecchio clamore mediatico. Il neo sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, è intervenuto su quanto accaduto.
Pugno del prof allo studente in provincia di Pisa, Frassinetti: ‘Davanti alla violenza che sfocia nel reato non ci possono essere scusanti’
Il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, è intervenuta sulla vicenda avvenuta in provincia di Pisa: ‘Sicuramente il caso rientra in un problema più ampio che affligge la nostra scuola – ha dichiarato l’esponente di Fratelli d’Italia – Gli insegnanti spesso si sentono abbandonati quando devono gestire situazioni complicate e non riescono a superare il clima di tensione e disagio presente nella classe’.
Ad ogni modo, Frassinetti fa alcune precisazioni: ‘Va specificato, però, che quando ci si trova davanti alla violenza che sfocia nel reato non possono esserci scusanti di alcun genere. Gli insegnanti devono essere formati per gestire anche le situazioni più estreme senza perdere il controllo’.
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La madre dello studente: ‘Adesso basta, non parliamone più’
Intanto, la madre dello studente quattordicenne chiede che la ‘tempesta’ sollevatasi dalla vicenda possa finalmente placarsi. ‘Basta, troppo polverone, troppo clamore, non fa bene a nessuno, in particolare al ragazzo’ – ha dichiarato la signora al quotidiano ‘La Nazione’ – ‘Per noi era era tutto finito lì, da dieci giorni, invece ci siamo trovati in mezzo ad un ciclone più grande di noi e della vicenda: qui siamo davanti ad un ragazzo giovanissimo che ha sbagliato, perché anche lui ha delle responsabilità , e ad un docente che ha commesso un gravissimo errore. Doveva portarlo in presidenza. Non cedere ad un gesto del genere. Da mamma mica gli ho detto bravo – ha spiegato la signora – Ci mancherebbe altro. L’ho punito e tra poco, appunto, sarà punito anche dalla scuola. E io sono d’accordo’.
Il giovane sostiene, a sua attenuante, che anche gli altri compagni stessero facendo molta confusione: ‘La punizione è giusta – ribadisce la madre – Gli servirà da lezione. Anche se, va detto, tutta la classe stava facendo confusione’.
In merito al docente, la mamma dello studente ha dichiarato di non conoscerlo, di non averci mai parlato: ‘Giudico il suo gesto che è inammissibile, visto che è un insegnante. Il professore ha sbagliato e, credo, pagherà per questo. Ora però c’è bisogno, per la serenità di tutti, che si spengano i riflettori su questa storia che ha preso una dimensione troppo grande e, secondo me, senza motivo’.