Specializzazione sostegno, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha pubblicato un messaggio sul proprio profilo Facebook per ricordare che, sempre più spesso, ci si affida a docenti precari e a non specializzati per l’insegnamento sul sostegno.
Sostegno, Mario Pittoni: ‘L’esperienza agevolerà l’accesso ai corsi di specializzazione’
‘Per l’insegnamento sul sostegno ci si affida sempre più spesso a precari e non specializzati – scrive Mario Pittoni – La stessa Fondazione Agnelli nell’ultimo dossier basato su dati della Ragioneria dello Stato, del ministero dell’Istruzione, di Eurostat e Ocse conferma che in un decennio la percentuale di docenti di sostegno a tempo determinato sul totale del sostegno è passata da un terzo a quasi due terzi. E la maggior parte è senza specializzazione’.
CONSIGLIAMO: Insegnare senza farsi male. Le competenze emotive e relazionali del docente e la prevenzione dello stress in classe
‘Appena possibile, quindi, si dovrà correggere la norma che per un errore formale – o la solita “manina”? – attualmente impedisce agli insegnanti con le previste tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione (i percorsi formativi abilitanti mancano in Italia da nove anni) l’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno, venendo cosi incontro agli appelli delle famiglie degli alunni con disabilità, i quali hanno tutto il diritto di ottenere che chi da anni – conclude il già presidente della commissione Cultura al Senato – si occupa di loro possa finalmente specializzarsi’.