Marcello Pacifico

Aumenti stipendiali per il personale della scuola in arrivo, ma non sufficienti. Ieri pomeriggio Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, ha parlato, in diretta dalla sua pagina personale Facebook del rinnovo del contratto, che per la prima volta il suo sindacato firmerà. Pacifico ha reso chiaro che “questi aumenti stipendiali, insufficienti rispetto all’inflazione alle stelle, vogliono segnare una strada che va verso la direzione di recuperare quello che è stato perduto negli anni passati“. Vedi il dettaglio degli aumenti al netto.

Aumenti stipendi insufficienti: per Anief la battaglia continua

Il presidente di Anief spiega che gli arretrati verranno assegnati a chi ha lavorato negli anni precedenti, per la precisione nel 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli aumenti, invece, saranno per tutti. “Ad oggi è stato firmato un accordo politico e un ipotesi di contratto che si trasformerà in contratto quando verrà sottoscritto. Quello su cui noi vogliamo battere è l’ordinamento professionale e la valorizzazione del ruolo del Dsga. Per questi temi il governo ha messo da parte 40 milioni di euro che sono pochi.

La pressione sul governo continua, per avere maggiori risorse non solo per i docenti ma anche per il personale Ata. Parlando di Mobilità, bisogna eliminare i vincoli; ci fa piacere che gli altri sindacati stanno sposando la visione di Anief. Continueremo insomma le nostre battaglie, senza dimenticare mai la parità di trattamento tra personale di ruolo e personale precario”, dice Pacifico.

Ai supplenti brevi e saltuari non viene assegnato il salario accessorio, perché il contratto precedente lo nega. Anief ricorda che son state ottenute in tribunale numerose sentenze che stabiliscono il contrario. Quindi queste somme si possono recuperare.