In previsione della nuova Legge di Bilancio, il Governo Meloni è al lavoro anche a proposito della riforma fiscale; in questa direzione starebbe di fatto valutando di apportare alcune modifiche alle detrazioni legate alla dichiarazione dei redditi. Che cosa potrebbe cambiare?
Dichiarazione dei redditi: come potrebbero cambiare le detrazioni fiscali?
Oltre a lavorare sulla riforma pensionistica, il Governo Meloni è alle prese anche con quella fiscale. A tal proposito, starebbe valutando di apportare alcune modifiche dal punto di vista delle detrazioni. In particolare, l’intenzione dell’Esecutivo sarebbe quella di cambiare la soglia di reddito, abbassandola a 60 mila euro per poter usufruire dei rimborsi pieni.
Secondo l’attuale normativa, per godere appieno della detrazione al 19% non bisogna superare la soglia dei 120 mila euro l’anno, inoltre occorre effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili. Superato tale limite, la detrazione diminuisce fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 240 mila euro. Dal canto suo il Governo Meloni vorrebbe abbassare a 60 mila euro la soglia per godere appieno delle detrazioni, procedendo in misura decrescente fino ai 120 mila euro. Il meccanismo quindi non cambierebbe, ma si dimezzerebbero le soglie.
Quali sarebbero le conseguenze
Così come è stata concepita, la modifica andrebbe a tagliare fuori dalle detrazioni piene un milione e 80 mila persone. “È un’ipotesi allo studio, non c’è nulla di certo” ha commentato a Radio 24 il sottosegretario all’Economia Federico Freni. “Ho qualche perplessità personale che sia corretta la soglia di 60 mila euro” ha aggiunto. “Secondo me dovrebbe essere un pochettino più alta, ma comunque improntata ad un corretto principio di progressività cui la composizione della fiscalità italiana deve e vuole improntarsi”. Ha infine concluso. Per saperne di più bisognerà, quindi, attendere le prossime settimane.