Lunedì 21 novembre 2022 alle ore 20.30 il Consiglio dei ministri si riunirà per discutere a proposito della bozza della Legge di Bilancio 2023 del valore di 30-32 miliardi di euro. Vediamo, in particolare, che cosa è previsto per quanto riguarda pensioni e bollette.
Legge di Bilancio 2023
All’interno della prossima Legge di Bilancio sono previste una serie di misure per il valore di circa 30 miliardi di euro. I punti centrali della manovra riguarderanno sostanzialmente:
- pensioni;
- bollette;
- flat tax per le partite Iva;
- conferma del taglio del cuneo fiscale del 2%;
- sgravi sui rinnovi contrattuali;
- cedolare secca al 10% sugli affitti commerciali;
- prelievo al 33% per gli extraprofitti;
- rimodulazione del reddito di cittadinanza;
- tetto al contante a 5000 euro.
Le misure per pensioni e bollette
Per quanto riguarda il capitolo pensioni, salvo inaspettati colpi di scena, nel 2023 sarà possibile lasciare il lavoro in anticipo con Quota 103 (o Quota 41 con vincolo di età). Ciò significa, quindi, che gli italiani potranno accedere alla pensione con 62 anni di età e 41 di contributi versati. La misura determinerà una spesa di 750 milioni di euro e interesserà circa 48 mila lavoratori. Accanto a Quota 103, il Governo dovrebbe poi riconfermare anche l’Ape sociale e Opzione donna.
Sul fronte del caro bollette, l’Esecutivo starebbe lavorando ad una norma di price cap nazionale sull’energia. Al momento, però, la misura sarebbe ancora in fase di studio. In questa stessa direzione, un’altra ipotesi sarebbe quella di puntare sul disaccoppiamento del costo del gas da quello dell’elettricità. Infine, sarebbe allo studio anche una modifica della tassa sugli extra profitti, calcolandola sull’effettivo flusso di ricavi delle aziende energetiche. Ad ogni modo, qualora stasera dovesse esserci il nulla osta da parte del Consiglio dei ministri, il 27 novembre la manovra approderà in Commissione bilancio e verso Natale si voterà in Senato. Si ricorda, infine, che il termine ultimo per l’approvazione della Legge di Bilancio è il 31 dicembre.