ape sociale
Cartello

All’interno della Legge di Bilancio 2023 sul fronte pensionistico è stata approvata la proroga di un anno anche per l’Ape sociale, ma con alcune limitazioni. Rispetto a quanto preventivato durante il Governo Draghi potrebbero esserci, infatti, delle amare sorprese a proposito della lista dei beneficiari.

Ape sociale 2023: confermata la proroga con alcune limitazioni

Al momento il Consiglio dei Ministri, oltre ad Opzione donna, ha approvato la proroga per altri 12 mesi anche dell’Ape sociale, la misura di anticipo pensionistico che permette l’uscita dal mondo del lavoro a 63 anni di età. Ad ogni modo, potrebbero esserci in servo delle ulteriori sorprese sulla platea dei beneficiari. Durante il Governo Draghi, infatti, si era parlato di un possibile ampliamento dell’elenco dei destinatari. Un’intenzione non confermata attualmente dall’Esecutivo di Giorgia Meloni. Stando così le cose, anche l’anno prossimo i lavoratori con 63 anni di età potranno usufruire di questo scivolo soltanto in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere almeno 30 anni di contributi ed essere in stato di disoccupazione;
  • possedere 30 anni di contributi e al momento della richiesta di Ape sociale assistere da almeno sei mesi un parente di primo grado convivente con handicap grave;
  • avere almeno 30 anni di contributi ed avere un’invalidità civile pari almeno al 74%;
  • possedere almeno 36 anni di contributi e svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno sei anni una delle attività gravose riconosciute dalla legge.

La questione dei lavoratori gravosi

Come abbiamo anticipato, l’ex premier Mario Draghi aveva parlato della possibilità di estendere per il 2023 la platea dei beneficiari dell’Ape sociale. Arrivando ad includere nella lista dei lavoratori gravosi alcune nuove mansioni. Tuttavia, ad oggi il Governo Meloni non sembrerebbe aver confermato tale ipotesi. L’ultima parola, però, spetterà al Parlamento. È, quindi, possibile che in fase di approvazione della prossima Legge di Bilancio possa cambiare ancora qualcosa e che vengano incluse nella suddetta lista ulteriori professioni.