Docenti 'immobilizzati
Docenti 'immobilizzati

Docenti immobilizzati, il Parlamento Europeo, per il tramite della Commissione Europea, ha evidenziato che la contrattazione collettiva ha violato gli articoli 465 e 470 del Testo Unico in materia scolastica. In buona sostanza, è stato riconosciuta la penalizzazione dei docenti immobilizzati dalla contrattazione collettiva che ha permesso di annullare punteggi e anzianità di servizio.

Docenti immobilizzati, la Commissione Europea risponde a una petizione dello Studio Legale Fasano di Palermo

Il caso riguarda tutti i docenti immobilizzati, fuori sede, di ogni ordine e grado, che ogni anno sono costretti a presentare domanda di mobilità interprovinciale per chiedere il trasferimento nella propria città di residenza e per ricongiungersi al proprio nucleo familiare. Si tratta di docenti con 200 punti di mobilità che non riescono ancora ad ottenere una cattedra in titolarità nella provincia di residenza.

La petizione al Parlamento Europeo  

Lo studio legale Fasano di Palermo, a tal proposito, ha avviato una petizione al Parlamento Europeo, mettendo in evidenza come sia stata ‘condotta e definita una procedura di mobilità sulla scorta dell’illegittima ripartizione delle sedi di destinazione (posti vacanti e disponibili), prevista dalla normativa pattizia, non rispecchiando il paradigma legislativo di riferimento (inderogabile in peius dalla contrattazione integrativa), stabilendo così una riserva di posti in favore delle nuove nomine in ruolo rispetto ai trasferimenti interprovinciali dell’organico già presente nei ruoli dell’Amministrazione scolastica.

La norma convenzionale di cui al riportato CCNI citato contrasta con tale norma primaria, per cui va disapplicata e, in sua sostituzione, va applicata la regula iuris di cui all’art. 470 del d.lgs. n. 297/1994, con il risultato di destinare in via prioritaria i posti dispari anche alla mobilità professionale’.

Il giudizio della Commissione Europea

In un comunicato trasmesso allo studio legale Fasano di Palermo, ‘Il Parlamento Europeo, per il tramite della Commissione Europea, pur non ritenendo la violazione comunitaria, ha comunque evidenziato che la contrattazione collettiva ha violato gli articoli 465 e 470 del TU in materia scolastica – Dlgs n. 297/94‘. 

Lo studio legale Fasano l’ha definito come ‘un passo importantissimo per tutta la categoria che finalmente ha ricevuto valutazione globale del caso e che potrà influire sui numerosi giudizi pendenti dinanzi i Giudici nazionali’.

PETIZIONE 470