reclutamento
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Il nuovo reclutamento previsto dalla riforma dovrebbe entrare a regime dal 1 gennaio 2025. Cosa prevede il nuovo modo di diventare insegnanti? I punti salienti sono 4: percorsi abilitanti, concorso, periodo di prova e formazione. Alla fine di questo percorso, si può ottenere il ruolo. Entriamo un po’ più nel dettaglio.

Nuovo reclutamento insegnanti: le fasi

Le fasi del nuovo percorso di reclutamento dei docenti della scuola sono:

  1. I percorsi abilitanti da 60 CFU, che includono prova scritta (un’analisi critica del tirocinio scolastico effettuato durante il percorso) + lezione simulata.
  2. Concorso. Si accede con l’abilitazione o con il requisito di 3 anni di servizio nella scuola statale, nei 5 anni precedenti, di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso. E qui bisogna fare una distinzione in base al titolo di accesso: chi accede con l’abilitazione e vince il concorso, ottiene l’assunzione a tempo indeterminato. Chi accede con il requisito di servizio e vince il concorso, sottoscrive un contratto annuale di supplenza (31 agosto) durante il quale sostiene un percorso formativo da 30 CFU. Una volta superato positivamente anche questo, ha diritto all’assunzione con contratto a tempo indeterminato.
  3. Periodo di prova con test finale, come da DM 226/2022.
  4. Conferma del ruolo.

La fase transitoria

E’ prevista una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 che prevede tre step:

  1. Percorsi formativi da 30 CFU che danno accesso ai concorsi fino al 31 dicembre 2024, oppure accesso con i 24 CFU, purché acquisiti entro il 31 ottobre 2022.
  2. Concorso. Chi risulta vincitore sottoscrive un contratto annuale (31 agosto), completa il percorso universitario e accademico di formazione iniziale per ottenere altri 30 CFU, e in caso di esito positivo da diritto all’assunzione a tempo indeterminato.
  3. Periodo di prova con test finale, come da DM 226/2022 e in caso di esito positivo conferma del ruolo.

Si attende di capire se il ministro Valditara modificherà qualcosa di quanto previsto.