Tantissimi docenti e ATA precari sono ancora in attesa degli stipendi dall’inizio dell’incarico. Purtroppo non si tratta affatto di una novità. La stessa problematica si è presentata anche negli anni precedenti. Ma la retribuzione è un diritto del lavoratore. Con un post su Facebook, l’avvocato Gianluigi Giannuzzi Cardone definisce la situazione “ignobile”. Migliaia di famiglie di lavoratori appartenenti ad una categoria debole e sottoprotetta siano lasciate per mesi senza salario, peraltro in un periodo tanto difficile per l’intera società. E mette a disposizione un modello di diffida.
Stipendi precari in ritardo: cosa si può fare? Modello di diffida
Lo studio dell’avvocato Giannuzzi Cardone ha predisposto un modello di diffida per i precari che sono ancora senza stipendio. Gli interessati possono scaricarlo, stamparlo e compilarlo. Il modello andrà inviato alla propria scuola ed alla Ragioneria competente per sollecitare il pagamento. Per trovare gli indirizzi PEC o fisici potete visitare i siti di riferimento.
- Ragioneria dello Stato https://www.rgs.mef.gov.it/…/sportelli_rts/index.html
- Scuola dove l’interessato lavora (o ha lavorato) https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/