Denaro
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Bonus 2023 a favore delle famiglie in difficoltà: sono diverse le agevolazioni che si possono richiedere, a seconda del proprio ISEE, come aiuto alle famiglie che si trovano a dover affrontare disagi di carattere economico. Vediamo, in particolare, quali agevolazioni si possono richiedere in questi casi, a seconda della fascia di appartenenza del proprio ISEE.

Bonus 2023, quali agevolazioni possono richiedere le famiglie in difficoltà?

Assegno unico

L’assegno unico e universale per i figli rappresenta il primo aiuto per le famiglie che contano nel proprio nucleo familiare uno o più figli. L’importo varia a seconda del numero dei figli e di altri elementi variabili. Dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore un aumento del 50% della maggiorazione mensile per i nuclei familiari con 4 o più figli.

Bonus bollette

Il bonus sociale bollette rappresenta uno sconto sull’importo relativo alla fornitura di energia per le utenze domestiche. Il bonus è stato confermato anche per il 2023 anche se si è proceduto ad un innalzamento della soglia dell’ISEE da 12 a 15mila euro. Per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, resta il paletto dei 20mila euro. 

Bonus casa

Per quanto riguarda le abitazioni, le misure attualmente in vigore sono 5: il mutuo agevolato per gli Under 36 sull’acquisto della prima casa, tramite il quale è possibile avere un mutuo a tasso fisso con garanzia Consap; inoltre, c’è il Superbonus per l’efficientamento energetico degli edifici (sceso, però, dal 110 al 90%); il bonus verde per il rifacimento di giardini e terrazzi, in vigore fino al 31 dicembre 2024; l’ecobonus dal 50 al 65% per il miglioramento delle prestazioni energetiche; il bonus mobili, con una detrazione per l’acquisto di quelli ad alta efficienza energetica.

Bonus e contributo affitti

Previsto anche il bonus affitti per i giovani under 31, con redditi non superiori a 15.493,71 euro, disponibile solo per gli immobili dove è stata trasferita la residenza. Il contributo più generico, ovvero la Misura Unica Affitto, risulta attiva fino al 31 dicembre 2023, anche se i tempi di attivazione cambiano da Comune a Comune.

Bonus asili nido

Proroga anche per il 2023 del bonus asili nido, il sussidio che intende aiutare le famiglie nel pagamento delle rette di istituti pubblici e privati. L’importo massimo è di 3mila euro sulla base di un ISEE inferiore a 25mila euro. Per i nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro prevista un’agevolazione pari ad un massimo di 2500 euro. La quota minima di 1500 euro è prevista per chi oltrepassa la soglia dei 40mila euro.

Esenzione ticket sanitario

Confermate le eccezioni al pagamento del ticket sanitario per anziani e minori sotto i 6 anni parte di una famiglia con reddito complessivo non superiore a 36mila euro; disoccupati e familiari a carico, con nucleo familiare con reddito inferiore a 8mila euro; titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale e familiari a carico; titolari di pensione minima di età superiore a 60 anni e familiari a carico.

Bonus acquisti e alimentare

È stato istituito un fondo destinato alla realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” o Social Card per redditi bassi fino a 15mila euro, gestita dai Comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità. C’è poi la Carta Acquisti Ordinaria, emessa da Poste Italiane, usufruibile da chi non supera la soglia ISEE di 7120,39 euro (oltre ad altri requisiti da soddisfare). Nella nuova legge di bilancio, inoltre, è stato inserito un fondo sperimentale per il reddito alimentare.