Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dalla segreteria del PSI scuola.
‘No deciso alla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica’
“Il Ministro Valditara dovrebbe impegnarsi ad aumentare gli stipendi di tutti gli insegnanti – quelli italiani sono i meno pagati d’Europa – anziché cimentarsi in idee che accentuano ulteriormente il divario nord-sud. Si metta al lavoro per rendere dignitoso un mestiere che per anni è stato svilito”. Così in un tweet Enzo Maraio, Segretario nazionale del PSI, a margine della Direzione nazionale tenutasi oggi a Roma.
Una Direzione che all’unanimità ha stabilito l’assoluta contrarietà dei socialisti alla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica.
Una contrarietà giustificata dal rischio sociale e culturale che porterebbe la frammentazione dell’Istruzione pubblica. Una contrarietà giustificata dal rischio di creare anche all’interno delle Regioni spaccature sociali. Spaccature sociali che l’intervento di massicci finanziamenti privati potrebbero acuire creando scuole di serie “A” e scuole di serie “B”.
Enzo Maraio e Luca Fantò
Segretario nazionale PSI e Referente nazionale PSI scuola, ricerca e università