Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara
Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto nella trasmissione in onda su La7, Omnibus, per precisare la sua posizione in merito alla polemica scoppiata in questi giorni e riguardante i cosiddetti ‘stipendi differenziati. La polemica ha coinvolto il mondo politico ma soprattutto quello scolastico: non sono mancate le critiche lanciate all’indirizzo del ministro. Valditara, a questo proposito, ha voluto precisare, una volta per tutte (come ha sottolineato lo stesso ministro), le sue dichiarazioni rilasciate al forum Gedi.

Valditara: ‘Mai proposto contratti regionalizzati’

‘Vorrei precisare una volta per tutte le mie dichiarazioni – così ha esordito il ministro Valditara nel suo intervento telefonico alla trasmissione di La7, Omnibus – Voglio ricordare che, in questi mesi, molti media hanno continuato ad insistere che l’autonomia avrebbe disintegrato il contratto nazionale. Di fronte a una domanda precisa ovvero ‘Ma allora l’autonomia smantellerà il contratto nazionale?’, la mia risposta è stata chiarissima: il contratto nazionale non verrà toccato. Questa è la risposta che ho dato, quindi non c’è una smentita di Valditara. Il contratto nazionale non è una richiesta delle regioni. A mio avviso, questa è la vera prima notizia importante. 

Io poi ho aggiunto: semmai una richiesta di alcune regioni – leggo testualmente lo sbobinato del suo intervento al forum Gedi – è quella di consentire una maggiore equità laddove il costo della vita sia molto più alto. La mia risposta è stata che la vera sfida è capire come fare per far sì che un lavoratore che si trovi un costo della vita molto più alto nel suo territorio, ovunque si trovi (al nord, al centro, al sud, questo è poco rilevante) questo lavoratore non venga penalizzato. Mai proposto contratti regionalizzati, mai proposto di discriminare nord, sud e centro‘.

Il ministro Valditara precisa: ‘La mia vera sfida è pagare di più gli insegnanti, da sud a nord’

‘La mia intervista al forum Gedi – puntualizza Valditara – esordiva proprio con questo tema. Un professore di matematica che prende 1500 euro al mese non riesce a vivere oggi, non riesce a vivere un professore di italiano o un insegnante di scuola primaria con 1300 euro al mese. Il vero tema, ho detto io, è come trovare le risorse per far si che gli insegnanti siano pagati di più, tutti gli insegnanti, dal sud al nord. La vera sfida per me è quella di pagare di più gli insegnanti.’